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Accusato di violenza sessuale su una disabile, chiesti 4 anni

violenza sessuale su una disabile

Violenza sessuale su una ragazza disabile, il pm chiede la condanna a 4 anni di reclusione.

Un ragazzo di 29 anni di origine kosovara è a processo a Brescia con l’accusa di aver esercitato violenza sessuale nei confronti di una ragazza disabile di 26 anni ad inizio 2018. Secondo quanto si apprende da Brescia Oggi, il 29enne avrebbe attirato la ragazza nella sua abitazione con una scusa e li l’avrebbe costretta ad avere con lui un rapporto sessuale. L’accusa ha chiesto la condanna a 4 anni di reclusione per l’uomo.

Violenza sessuale su una disabile

A denunciare la vicenda era stata la vittima stessa, come detto una ragazza di 26 anni affetta da una disabilità psichica. La stessa ha precisato che avrebbe conosciuto il 29enne alla fermata dell’autobus e lui l’avrebbe convinta a seguirla a casa sua per bere un caffè. Nell’abitazione dell’uomo, a pochi passi da piazzale Arnaldo a Brescia, si sarebbe poi verificata la violenza sessuale con la ragazza che sarebbe stata costretta con la forza a spogliarsi, per poi essere spinta sul letto dove è avvenuto l’abuso. Tornata a casa la ragazza aveva chiesto aiuto al padre, il quale si era rivolto immediatamente alla Questura.

Da parte sua il 29enne esclude che si sia trattato di una violenza sessuale, sostenendo invece che il rapporto fosse di natura consensuale. Sul caso la Procura, al termine delle indagini, aveva chiesto l’archiviazione, opzione alla quale si è opposto l’avvocato della parte lesa il che ha condotto il gip a disporre l’imputazione coatta. Nel processo con rito abbreviato il pm ha chiesto la condanna a 4 anni di reclusione per l’uomo come presunto responsabile dell’atto. L’udienza è stata ora rinviata alla fine di aprile.