> > Sardegna in zona arancione, Nieddu: "Va rivisto il criterio"

Sardegna in zona arancione, Nieddu: "Va rivisto il criterio"

Sardegna zona arancione Nieddu

Nieddu: "La Sardegna in zona arancione con numeri da bianca, rivediamo i criteri".

Nella giornata di ieri, venerdì 19 marzo, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanza che cambia il colore delle Regioni italiane e dunque il loro livello di rischio covid. A sorprendere più di tutti è stato il passaggio della Sardegna da unica zona bianca d’Italia ad arancione senza nemmeno passare per il giall0. I numeri della Regione non sono da zona di rischio medio alto, ma l’ordinanza nazionale impone che fino al 6 aprile nessun territorio italiano possa essere in zona gialla. Contro questa decisione si schiera l’amministrazione regionale con l’Assessore alla Sanità della Regione Sardegna, Mario Nieddu, che ha chiesto una “revisione dei criteri che determinano i passaggi da una zona all’altra”.

Nieddu sulla Sardegna in zona arancione

“Non è pensabile – dice Nieddu – che si cambi fascia per un aumento di rischio da basso a moderato. La maggior parte dei nostri parametri restano da zona bianca, l‘occupazione delle terapie intensive è bassissima”. Ciò che ha spinto invece il governo ad optare per il passaggio di fascia è l’arrivo sull’isola della varianti e sull’aumento del numero dei focolai.

Guardando ai numeri, in Sardegna i posti occupati in terapia intensiva sono il 2% e le persone risultate positive al coronavirus, seppur in aumento rispetto alle settimane scorse, sono ancora in un numero controllabile. Questo non è bastato alla Regione che passa dall’apertura anche serale delle attività a negozi, bar e ristoranti chiusi con i cittadini che potranno muoversi solo all’interno del proprio comune di residenza. Inoltre, sempre per norma nazionale, nei giorni del 3,4, e 5 aprile, anche la Sardegna potrebbe diventare zona rossa come tutto il resto d’Italia.