L’Italia ha la necessità di accelerare nella campagna di vaccinazione contro il covid e per farlo è pronta a mettere in campo tutte le forze necessarie, dall’esercito ai farmacisti passando per la Protezione Civile. È questo il piano del commissario straordinario per l’emergenza, il generale Francesco Figliuolo, che oggi, 22 marzo, a seguito di un vertice con Mario Draghi e il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha comunicato l’arrivo imminente di nuovi dosi di siero anti covid in Italia. “Entro le prossime 24 ore – ha detto il generale Figliuolo – circa un milione di dosi del vaccino Pfizer verranno distribuite alle regioni, interessando 214 strutture sanitarie”.
Figliuolo: “In arrivo milione di dosi Pfizer”
Tra le principali novità in tema di approvvigionamento e gestione della campagna vaccinale vi è un nuovo ruolo riconosciuto alle Regioni, con le quali l’intento è quello di rafforzare la collaborazione e il coordinamento per la corretta e tempestiva attuazione del piano vaccinale. L’obiettivo del governo, e di questo Draghi ha discusso nel corso della giornata con la ministra agli Affari regionali Mariastella Gelmini, è di arrivare a 500mila vaccinazioni al giorno entro aprile e di ridurre i gap attualmente presenti nei diversi territori con l’impiego di uomini della Difesa e della protezione civile da affiancare al personale già attivo nelle Regioni.
Resta il solito problema dell’approvvigionamento dei vaccini, con l’Unione Europea che non è più disposta ad accettare ritardi nelle forniture e che per questo opterà per azioni forti nei confronti delle farmaceutiche che continueranno a disattendere gli accordi presi. Draghi è il principale portavoce di questa linea e farà valere il proprio punto di vista al tavolo del Consiglio Ue di giovedì e venerdì.