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Covid, Macerata: festa di laurea diventa un focolaio

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Focolaio a Macerata per una festa di laurea clandestina: 15 positivi e 2 persone in terapia intensiva.

Una storia alla quale purtroppo ormai siamo abituati, ovvero una festa che si trasforma in qualcosa di estremamente negativo. È così che è trascorso quest’ultimo anno, con tutti gli eventi sociali che hanno spesso rappresentato un pericolo per i partecipanti e per l’intera società. A Morrovalle, comune in provincia di Macerata, una festa di laurea è diventata un focolaio covid portando al contagio di ben 15 persone, 2 delle quali finite in terapia intensiva. La riunione di amici era naturalmente clandestina, visto che il territorio in questione è in zona rossa per l’altro numero dei contagi.

Macerata, focolaio alla festa di laurea

La direttrice dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche (Macerata-Civitanova-Camerino), Daniela Corsi, ha denunciato l’accaduto etichettando il comportamento dei partecipanti alla festa di laurea comeinaccettabile” in un momento così delicato con gli ospedali che hanno dovuto sospendere gli interventi non urgenti per far spazio ai pazienti covid. “Ci sono persone, che non conosco e non mi conoscono – dice la Corsi – che hanno trovato il mio numero e mi telefonano supplicandomi di ricoverare i familiari malati di Covid“. “Siamo arrivati a questi livelli”, aggiunge la direttrice per sottolineare maggiormente l’inadeguatezza della festa di laurea.

“Nelle ultime ore – continua la direttrice dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche – stiamo assistendo a tantissimi contagi che portano al ricovero anche di persone giovani. Adesso ad essere maggiormente colpita è la fascia di età che va dai 40 ai 55 anni. Se vogliamo interrompere questa catena c’è un solo modo ed è quello di vaccinarsi. Ma prima di arrivare a una copertura significativa – ha concluso la Corsi – è fondamentale continuare a rispettare le regole”.