L’ultimo decreto legge anti-Covid ha stabilito che tutta l’Italia sarà in zona rossa durante le giornate di Pasqua. Un lockdown per tutto il Paese, simile a quello vissuto a Natale, che coinvolge anche i genitori separati o divorziati. Potranno incontrare i figli ma con regole specifiche.
Regole per genitori separati
In questi giorni prima di Pasqua sono sparite completamente sia la zona bianca che la zona gialla. In zona arancione e rossa c’è il divieto di uscire dal proprio Comune se non per motivi di salute, lavoro o necessità. La stessa cosa vale dal 3 al 5 aprile, ovvero Sabato Santo, Pasqua e Lunedì dell’Angelo. Tra i motivi di “comprovata necessità“, che consentono gli spostamenti fuori dal Comune, c’è anche la visita dei genitori separati o divorziati ai figli minorenni anche nelle zone rosse. Il Governo ha confermato il diritto dei minori a mantenere rapporti significativi con il genitore con cui non convivono. La possibilità per il padre o la madre di andare a trovare i figli comprende anche gli spostamenti tra regioni diverse, indipendentemente dal dolore. I genitori che non abitano con i figli possono anche portarli a casa per un periodo di tempo, se così deciso con gli ex coniugi. Sarà necessaria l’autocertificazione per giustificare gli spostamenti.
Il Governo ha chiesto ai genitori separati o divorziati di non approfittare dello spostamento per andare a trovare i figli per fare una gita fuori porta. Per raggiungere i figli dovranno compiere il tragitto più breve tra le due abitazioni. Vanno, inoltre, rispettate le prescrizioni sanitarie. Se il figlio deve rimanere in isolamento per un contatto con una persona positiva o se è in quarantena, non dovrà muoversi da casa sua. La misura sanitaria prevale sulle regole per le visite dei genitori per cui uscire dalla quarantena significherebbe violare una regola, con conseguenze sulla competenza genitoriale. Stessa cosa se ad essere in quarantena sono il padre o la madre. Bisogna, inoltre, rispettare le modalità per le visite stabilite dal giudice per la separazione o il divorzio. In assenza di un provvedimento basterà attenersi all’accordo raggiunto tra gli ex coniugi.