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Sardegna, proroga del tampone d'ingresso obbligatorio fino al 6 aprile

Sardegna tampone obbligatorio

Il governatore della Sardegna Christian Solinas proroga l'ordinanza che prevede tampone obbligatorio per chi arriva nella Regione.

In Sardegna il governatore Solinas proroga il tampone obbligatorio fino al 6 aprile 2021: chi arriva sull’Isola dovrà sottoporsi a un test rapido che accerti la negatività al coronavirus.

Sardegna, tampone d’ingresso obbligatorio

In Sardegna, che ha abbandonato la zona bianca tornando arancione, continueranno i controlli in ingresso negli scali. Il governatore della Regione, Christian Solinas, ha prorogato l’ordinanza che prevede tamponi rapidi per i passeggeri in entrata nell’Isola. Il provvedimento voluto da Solinas per mantenere stabile l’andamento epidemiologico dell’Isola sarebbe dovuto scadere nella giornata di mercoledì 24 marzo. L’ordinanza, in vigore dall’8 marzo, è stata prolungata fino al 6 aprile.

Il test non è necessario per chi è già stato vaccinato o ha eseguito al massimo 48 ore prima della partenza un tampone molecolare dall’esito negativo. In caso contrario, chi sbarca sull’Isola deve recarsi presso le aree dedicate in porti e aeroporti e sottoporsi a tampone antigenico rapido. In alternativa, è possibile fare il test entro 48 ore dall’arrivo in una struttura pubblica o privata accreditata, pagata dal singolo cittadino. Oppure si può entrare in isolamento fiduciario per dieci giorni. Se il test dovesse risultare positivo scatteranno le procedure anti-contagio previste dalla legge.

Al momento per chi viaggia resta obbligatorio registrarsi prima dell’imbarco nella sezione “Nuovo Coronavirus”, presente nella homepage del sito istituzionale della Regione, o attraverso l’app “Sardegna Sicura”, con la quale è possibile anche comunicare l’avvenuta vaccinazione (con entrambe le dosi) e indicare di aver eseguito il tampone con esito negativo.