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Crotone, arrestato il 18enne che ha investito e ucciso una bambina ucraina di 5 anni

Carabinieri

Il 18enne che ha investito e ucciso una bambina ucraina a Crotone non aveva la patente e sconterà a sua pena in carcere.

Il ragazzo di 18 anni, che domenica 20 marzo 2022 ha investito e uccciso una bambina ucraina di 5 anni, è stato arrestato. A quanto pare non si è trattato di un incidente, ma c’era la volontà dell’assassino di colpire i tre pedoni

Crotone, aveva investito ed ucciso una bambina ucraina: sconterà la sua pena in carcere

In un primo momento il giovane è stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di omicidio stradale insieme al padre. Dopo che i carabinieri di Crotone hanno svolto le dovute indagini hanno deciso che il 18enne dovrà scontare la sua pena in carcere ed in più si aggiunge un aggravante. L’omicida non era in possesso della patente, ma solo del foglio rosa. Già nell’agosto del 2020, dopo un controllo, era stato trovato alla guida di una vettura senza patente.

La dinamica dell’omicidio

L’omicidio della piccola di 5 anni è avvenuto domenica 20 marzo 2022, alle 18:30 circa. Il conducente della vettura era insieme al padre e, dopo aver visto tre persone tra cui la vittima, ha fatto improvvisamente inversione di marcia. Il suo intento era dunque quello di colpire i tre pedoni. L’unica vittima è stata la bambina ucraina. Un ragazzo di 16 anni è stato trasportato in pronto soccorso ed è ricoverato con prognosi riservata. Illesa una ragazza di 17 anni, che risulta essere la cugina della vittima.

Il movente

Se il 18enne ha deciso di investire i tre pedoni è perchè vi è un movente di natura sentimentale. L’omicida ha un debole per la 17enne, anch’essa ucraina, cugina della vittima. La ragazza, però, è fidanzata con il 16enne italiano che al momento si trova in pronto soccorso. Un estremo attacco di gelosia ha portato il conducente del veicolo a compiere il folle gesto. Molto probabilmente, il suo intento non era nemmeno quello di colpire la bambina. Purtroppo però, l’unica persona a morire è stata proprio l’innocente ragazzina ucraina, da poco arrivata in italia per sfuggire alla guerra.