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Crotone e Reggina, il derby della delusione

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Zero a zero, come tipico di molti derby. In cui a vincere davvero è solo la paura di perdere. Crotone e Reggina tradiscono le attese di un esaurito Ezio Scida e concludono con uno scialbo pareggio il derby che ha chiuso la prima di ritorno di serie B. Un pareggio che non cambia nella sostanza la ...

Bonazzoli

Zero a zero, come tipico di molti derby. In cui a vincere davvero è solo la paura di perdere. Crotone e Reggina tradiscono le attese di un esaurito Ezio Scida e concludono con uno scialbo pareggio il derby che ha chiuso la prima di ritorno di serie B. Un pareggio che non cambia nella sostanza la classifica delle due squadre, un pareggio come all’andata, e anche questa volta sono mancati i gol. Ed era inevitabile che fosse così, al termine di 90’ brutti in cui le conclusioni in porta si contano sulle dita di una mano. Un tempo per parte, in sostanza: prima frazione di marca ospite, dopo però un bell’inizio dei rossoblù, ripresa in cui la squadra di Corini ha evidenziato più voglia di vincere e pure una condizione atletica migliore. A conti fatti, però, l’unica vera occasione è stata della Reggina, che si è vista annullare un gol di Bonazzoli alla mezz’ora del primo tempo per un fuorigioco molto dubbio dell’ariete di Atzori su assist dalla sinsitra di Rizzato.

E stato quello il momento migliore per la Reggina che, tornata al 3-5-2, ha saputo esprimere per un tempo buoni ritmi ma pochissima pericolosità offensiva. Concetto analogo per il Crotone, vittima della sua sterilità offensiva: il ricordo della squadra spumeggiante di Lerda sembra infatti lontano, i pesi leggeri di Corini sono tecnicamente dotati ma troppo poco incisivi sotto porta. E difficile riuscire ad impostare un’intera partita sulla manovra in velocità palla a terra, ma l’organico pitagorico manca di vere prime punte, pertanto la manovra offensiva dipende interamente dai guizzi di Cutolo e Russotto, quasi del tutto assenti. Gli unici sussulti rossoblù a metà ripresa, nello spazio di un minuto: prima Vinetot si rende pericoloso di testa poi Abruzzese sfiora il gran gol da fuori ma Puggioni è attento. Non a caso, due difensori: gli unici vincitori del derby.

La classifica:

Novara 43
Siena 43
Atalanta 43
Varese 38
Livorno * 34
Torino 33
Reggina 33
Pescara 31
Vicenza 31
Padova * 29
Empoli 29
Crotone 28
Modena 27
Grosseto 25
Cittadella 24
Albinoleffe 24
Sassuolo 24
Piacenza 21
Triestina 21
Ascoli (-5) 20
Frosinone 19
Portogruaro 19

Livorno e Padova una partita in meno.