Paola Marras Ennesima aggressione contro i medici. L’ultimo episodio è successo nel reparto Rianimazione dell’ospedale civile “San Giovanni di Dio” di Crotone. Si contano “circa mila episodi all’anno (stante i soli casi denunciati), contro i quali è necessario che le forze politiche e sociali, nonché le istituzioni tutte, si facciano direttamente carico del problema, nella difesa dei medici e di tutti gli operatori sanitari, impegnati al servizio della collettività per la tutela della salute dei cittadini, bene garantito dall’Art. 32 della Costituzione” denuncia l’Ordine dei Medici della provincia di Crotone.
Muore paziente, anestesista aggredito
Stando alle prime ricostruzioni, un anestesista è stato picchiato dopo che ha comunicato ai familiari il decesso del loro caro, un 33enne di Rosarno (Reggio Calabria) sottoposto ad una operazione chirurgica. Appena appresa la notizia della morte del giovane due donne si sono letteralmente scagliate contro il medico. L’anestesista è stato quindi malmenato con tutti gli oggetti contundenti che le signore si sono trovate in quel momento sotto mano. A difesa del medico sono intervenuti alcuni infermieri, ma neanche loro sono riusciti a calmare i parenti del paziente deceduto.
Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha messo fine alla violenta aggressione. L’anestesista, infatti, è stato ricoverato nel reparto chirurgia dell’ospedale di Crotone a causa di un trauma cranico e addominale. Le due donne sono state invece denunciate a piede libero per lesioni in concorso, danneggiamento ed interruzione di pubblico servizio. L’ordine dei medici puntualizza che il giovane paziente “versava in particolari e già comunicate condizioni di acclarata criticità, pre-esistenti all’atto del ricovero”.
