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E’ un piccolo mammifero che presenta sul dorso degli aculei di lunghezza diversa e che lascia sugli aggressori quando si sente attaccato o è impaurito. Scopriamo insieme l’istrice, comunemente chiamato anche porcospino, o in maniera errata riccio.
Istrice o porcospino
L’istrice è un mammifero roditore, comunemente chiamato anche porcospino, oppure riccio ma in maniera errata. La dimensione di questo mammifero varia da 60 a 80 cm e possiede una lunga coda dai 6 ai 17 cm. Il pelo dell’istrice è setoso e nerastro sul corpo mentre la testa, che ha una dimensione notevole e dal muso arrotondato, è di colore marroncino; sotto la gola è presente una banda bianca a forma di mezzaluna.
Caratteristica: gli aculei
La caratteristica principale dell’istrice, o porcospino, è la presenza sul dorso dell’animale di una quantità di aculei, che non sono altro che peli modificati. Questi peli sono lunghi una ventina di centimetri sul dorso e trentacinque centimetri sui fianchi. Essi sono striati di bianco e di nero. Sulla testa e sulla nuca non presenta degli aculei ma solo dei peli setosi. Secondo una credenza l’istrice è in grado di scagliare i propri aculei.
La vita di un istrice
L’istrice ha abitudini notturne ed è un animale schivo. Durante le ore diurne l’istrice riposa in spaccature delle rocce o in tane che ha scavato nel terreno grazie alle robuste unghie delle zampe anteriori. Sono animali che, di solito, non vanno in letargo. Quando l’animale è spaventato drizza tutti gli aculei contemporaneamente. Questi, poiché sono attaccati al corpo in maniera blanda, rimangono conficcati nella pelle di un eventuale aggressore. Gli aculei hanno una struttura seghettata e per questo motivo sono difficili e dolorosi da rimuovere se non si possiedono pollici opponibili e possono essere causa di infezioni se vengono solamente spezzati senza che si tolgano completamente dal corpo. Secondo una credenza italiana l’istrice è in grado di lanciare i propri aculei a distanza se si sente minacciato.
L’istrice è un animale prettamente onnivoro anche se preferisce mangiare cibi di origine vegetale. Esso si può nutrire tuberi e bulbi ma può rosicchiare anche delle cortecce morbide e frutti caduti al suolo. Si può inoltre cibare di insetti e piccoli vertebrati. Il suo cibo preferito è l’uva. La stagione riproduttiva dell’istrice è limitata al periodo caldo ma alcuni esemplari possono riprodursi anche durante il corso di tutto l’anno. Grazie agli aculei presenti su tutto il loro corpo questi animali sono al sicuro dai predatori. I loro nemici naturali sono i leopardi e i lupi.
Dove sono diffusi
L’istrice è un mammifero che è diffuso in Italia, in Africa Subsahariana e nel Maghreb. Nella penisola italiana questi animali sono diffusi nella maremma laziale, nella Lombardia padana, in Veneto, Toscana, Calabria, ed Emilia-Romagna. Sono presenti addirittura in Sicilia ma sono assenti nella penisola salentina e nell’isola d’Elba.
