> > Unione europea: come intraprendere una carriera internazionale

Unione europea: come intraprendere una carriera internazionale

Unione Europea

L'EPSO bandisce ogni anno dei concorsi per l'assunzione di diversi professionisti presso l'Unione Europea: vediamo i requisiti per candidarsi.

La carriera presso una delle istituzioni europee è un sogno nel cassetto di molti ragazzi. Spesso l’idea nasce legata alla professione che si intende svolgere in futuro: dai traduttori ai funzionari amministrativi, dagli impiegati ai giornalisti dell’ufficio stampa. Non tutti sanno che le istituzioni comunitarie sono un ottimo trampolino di lancio per intraprendere una carriera internazionale. Vediamo quali sono le professioni più richieste all’Unione europea e come si articolano le selezioni del personale.

Unione Europea 2019: come funzionano i concorsi

Per entrare nelle istituzioni comunitarie occorre partecipare a uno dei concorsi di selezione banditi dall’EPSO, l’Ufficio europeo per la selezione del personale. Le professioni richieste riguardano contratti a tempo indeterminato per i funzionari permanenti. Al pari dei concorsi pubblici, anche quelli internazionali vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione (GUCE), nella sezione Comunicazioni e informazioni. Solitamente vengono riportati anche sui principali quotidiani e sul sito ufficiale dell’EPSO.
La selezione prevede due momenti: una fase di ammissione, nella quale vengono scelti i candidati in base al loro curriculum professionale e coloro che hanno superato l’eventuale test informatico. La seconda fase, invece, consiste in una serie di esercizi per valutare le competenze del candidato. Ogni professione richiede abilità diverse e test differenti. Una volta superato il concorso, però, i candidati non otterranno un posto a tempo determinato presso gli uffici internazionali. La procedure, infatti, permette di essere iscritti ad una lista di riserva, alla quale l’Unione europea potrà attingere per rinnovare il personale.

Unione Europea: assunzioni tramite EPSO

Oltre alla selezione per concorso, si può accedere alle professioni internazionali anche attraverso un’accurata selezione da parte dell’EPSO. Questa organizzazione è nata con lo scopo di valutare e selezionare i candidati che intendono emergere a livello europeo. Parlando di istituzioni comunitarie ci si riferisce al Parlamento europeo, alla Commissione, al Consiglio europeo e alla Corte dei Conti. I profili selezionati dall’Ufficio EPSO avranno la possibilità di stipulare un contratto a tempo determinato per un periodo compreso tra i 6 e i 12 mesi. Le differenze principali rispetto alla procedura concorsuale si trovano nelle prove di valutazione. In questo caso, infatti, i candidati saranno sottoposti ad una serie di esercizi di ragionamento verbale, numerico e astratto. Inoltre, il curriculum sarà il loro biglietto di presentazione all’Unione. A questi primi test seguiranno due ulteriori prove, una scritta e l’altra orale, riguardanti l’ambito professionale desiderato. Anche in questo caso, i prescelti saranno inseriti in una banca di dati della validità di 3 anni.

Unione Europea, le professioni più richieste

Per intraprendere la carriera internazionale si possono seguire due strade: tramite i concorsi si può accedere alle professioni permanenti dell’unione; invece attraverso le selezioni si possono stipulare contratti a tempo determinato. Nell’Unione Europea, infatti, lavorano diverse tipologie di professionisti: i funzionari permanenti, gli agenti contrattuali e quelli temporanei sono sono alcuni esempi possibili.
Le professioni più richieste in ambito comunitario sono divise per settori di appartenenza e per materie. Le specializzazioni spaziano dall’amministrazione alla comunicazione, dal diritto all’economia, dalle lingue alle relazioni esterne. Inoltre, per tutti i giovani studenti laureati c’è la possibilità di svolgere un tirocinio formativo presso una delle 7 istituzioni europee