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Richard Strauss: le opere e la biografia del compositore tedesco

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La storia di Richard Strauss, un compositore e direttore di orchestra della fine del IXX secolo famoso in tutto il mondo.

Nel periodo storico che inizia dalla metà del IXX secolo si manifestò il periodo della musica tardo romantica. Tale periodo musicale nasce proprio dall’ispirazione dei musicisti di quell’epoca che trassero dal maggior movimento letterario ottocentesco, ovvero il Romanticismo. Uno dei compositori più famosi che possiamo ricordare è Richard Strauss.

Richard Strauss: la biografia

Richard, nato in Germania nel 1864, è un compositore e direttore d’orchestra del periodo tardoromantico. Richard è cresciuto in una famiglia benestante, si è appassionato alla musica e pian piano è aumentato anche il suo interesse. Ha infatti iniziato a comporre le prime strofe già all’età di sei anni. Attraverso le lezioni di musica, ha iniziato a migliorare e a fare grandi progressi a tal punto da diventare un piccolo prodigio. Nel 1882 ha cominciato i propri studi presso l’Università di Monaco, interrompendoli dopo poco tempo.

Negli anni successivi fece delle conoscenze importanti che nel 1885 portarono Strauss ad essere nominato come maestro di cappella fino a divenire anche successore di Bulow quando quest’ultimo lasciò il suo incarico. Dopo diverse difficoltà iniziali, possiamo dire che Strauss negli anni del 1888-1889 trovò il suo stile che lo rese celebre. Alcuni anni dopo seguì una serie di poemi sinfonici che hanno acquistato grande notorietà per il coinvolgimento e l’impiego in film come Odissea nello spazio. Strauss ha vissuto durante l’epoca nazista ed è morto subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, ma molti dichiararono che il compositore fosse apolitico. Morì l’8 settembre del 1949.

Richard Strauss: le opere

Studiando le opere di Strauss possiamo notare che la sua musica non è legata ad un particolare periodo storico. Di conseguenza il linguaggio appare privo di evoluzione e che muta anche in un modo drastico da un’opera all’altra. Nelle prime opere vediamo che Strauss si ispira al movimento del romanticismo tedesco. In una seconda fase Strauss compone i poemi sinfonici e sembra propendere per l’espressionismo. La terza ed ultima fase Strauss con le proprie opere fa un ritorno al passato e si orienta verso un neoclassicismo manieristico.

Tra le sue opere possiamo notare una netta distinzione tra poemi sinfonici e le altre composizioni orchestrali. Nel primo caso possiamo ricordare tra le diverse opere composte le seguenti: Don Chisciotte composto nel 1897, Una vita d’eroe composta nel 1898, Sinfonia domestica composta nel 1903 e nel 1915 sinfonia delle Alpi. Mentre tra le altre composizioni orchestrali troviamo: Romanza per clarinetto composta nel 1879, Concerto per violino e per orchestra nel 1881, Romanza per violoncello composta nel 1883, Burlesca per pianoforte e orchestra, in re minore composta nel 1890 e Musica da film per la pellicola Rosenkavalier composta nel 1925.

Tra le opere liriche invece troviamo: Il cavaliere della rosa composto nel 1911, La donna senz’ombra composta nel 1919, Elena egizia realizzata nel 1928, Arabella composta nel 1933, La donna silenziosa scritta nel 1935. Inoltre ha prodotto musica da camera, tra cui: Trio in la maggiore per violino, violoncello e pianoforte fatta nel 1877, Introduzione, tema e variazioni per corno e pianoforte in mi bemolle maggiore e in sol maggiore composto nel 1879. Oltre a queste sopra citate vi sono ulteriori e varie opere composte durante la sua vita.