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2 giugno, i vip che votarono in favore della Monarchia

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Non tutti volevano la Repubblica. Molti personaggi noti, e insospettabili, votarono a favore della Monarchia.

Il 2 giugno, dal 1946 in avanti, in Italia si festeggia la Festa della Repubblica. Una forma di governo sposata grazie alla vittoria nel Referendum con uno scarto di circa due milioni di voti in favore della Monarchia. Un voto che evidenziò, ancora una volta, una spaccatura fra Nord e Sud: le aree settentrionali votarono a favore dell’attuale forma governativa; il Mezzogiorno, invece, votò nettamente per la Monarchia. E non è un caso se molti vip che auspicavano questa forma di governo provenivano dal Sud Italia.

Sì, perché in tantissimi personaggi famosi, dello spettacolo e non solo, ma anche nomi insospettabili, votarono in favore della Monarchia in occasione del Referendum del 1946.

I vip a favore della Monarchia

Ma chi sono questi vip a favore della Monarchia che persero il Referendum del 1946? Antonio De Curtis, in arte Totò, fu tra gli esponenti contrari alla Repubblica. Ma non solo, perché nel calderone degli attori in favore della Monarchia ci furono anche Gino Cervi, Eduardo, Peppino e Titina De Filippo. E ancora, il tenore Mario Del Monaco e il fortissimo ciclista Gino Bartali.

Non solo personaggi dello spettacolo, anche intellettuali e giornalisti. Per esempio, Valentino Bompiani, Benedetto Croce e Carlo Emilio Gadda si schierarono apertamente in favore della Monarchia, così come i giornalisti Indro Montanelli ed Eugenio Scalfari. E anche il primo presidente della Repubblica, Luigi Enauidi, inizialmente era annoverato trai monarchici. Così come Giulio Andreotti ed Enrico De Nicola, tutti protagonisti della vita politica italiana.