> > Epifania, chi erano davvero i Re Magi?

Epifania, chi erano davvero i Re Magi?

Chi erano i re Magi

“L’epifania tutte le feste si porta via dice un noto detto popolare”. Con l’arrivo dei Magi il Natale volge al termine, ma chi erano i Magi?

Baldassarre, Gaspare e Melchiorre, sono i nomi dei Re Magi, i tre saggi Re che vengono da Oriente e che portano al “Re dei Giudei”, Gesù Bambino tre preziosi doni notoriamente l’oro, l’incenso e la Mirra. Eppure ci sono molte cose che non si sanno sui Magi e tante sono i dettagli riportati nelle sacre scritture che magari potremmo esserci persi o aver sottovalutato. Una domanda dunque che viene naturale chiedersi è: chi erano davvero i Re Magi? e qual è l’origine del loro appellativo?

Chi erano i Re Magi?

“Dov’è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo”. Questo è il famoso passo del Vangelo, nel quale ci vengono presentati i Re Magi che comunicano al Re Erode che hanno compiuto un lungo viaggio seguendo la stella cometa con l’unico obiettivo di adorare Gesù Bambino, il figlio di Dio e Re dei Giudei. Se analizziamo questo breve passo noteremo alcune cose importanti.

Iniziamo dalla Stella Cometa che con il passare del tempo insieme al simbolo di Gesù Bambino è diventato il simbolo del Natale. Eppure la Stella cometa potrebbe non essere una cometa, né tanto meno una stella, ma secondo gli studi condotti da Grant Matthews, l’effetto visivo della lunga coda è prodotto da un’eccezionale congiunzione astrale avvenuta intorno al 6 a.c. e che abbiamo potuto ammirare qualche settimana fa per la prima volta dopo secoli e secoli.

I Magi erano Re?

“Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: ‘Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo’”. Ecco un altro passo del vangelo che cela in sé molti dettagli interessanti. I Magi erano davvero dei Re? Questa ipotesi sarebbe emersa solo dal terzo secolo in poi quando le sacre scritture iniziarono ad infittirsi di molti particolari importanti. Anche i nomi Baldassarre, Gaspare e Melchiorre derivano da un manoscritto greco scritto intorno al quinto o sesto secolo. Ma i nomi cambiano in base alla cultura. In Siria ad esempio i nomi dei Magi sono sempre stati Larvandad, Gushnasaph e Hormisdas.

Cosa significa “Magi”?

Arriviamo infine al cuore della loro Storia. Perché venivano chiamati Magi? Qual è l’etimologia di questo termine? Secondo Erodoto i Magi altro non sarebbero che i membri delle sei tribù che provenivano dall’attuale Iran, vale a dire i Medi. Con il tempo ci si riferì a loro solo per identificare i sacerdoti. Nei secoli successivi con la traduzione in lingua latina prese sempre più piedi una traduzione legata alle capacità magiche e spirituali dei Magi. Non per niente il termine deriva da magus. Eppure a dispetto dell’etimologia in comune i Magi non sarebbero Maghi, ma sarebbero più che altro concepiti così come vuole la tradizione anglosassone come uomini dotati di saggezza.