Maria Russo A Prato Nevoso (Cuneo) un gruppo di sciatori è rimasto intrappolato su una seggiovia a causa di una tromba d’aria. Tutti salvi grazie all’intervento del Soccorso alpino.
Per fortuna alla fine si è risolto tutto solo con un grande spavento. La bufera di vento che ha colpito ieri pomeriggio il cuneese, in alcune zone è diventata una tromba d’aria e in montagna, a Prato Nevoso, ha lasciato un gruppo di sciatori sospeso su una seggiovia. La quale si era scarrucolata a causa delle forti raffiche, che hanno raggiunto anche i 130 km/h.
Appesi a penzolare lì in alto, gli sciatori sono stati tratti in salvo dal Soccorso alpino nel corso di un’operazione durata due ore. Gli operatori si sono dovuti arrampicare sulla seggiovia per raggiungere ciascuno degli sciatori, imbragarlo e poi calarlo giù con una fune per metterlo al sicuro. Grazie alla perizia e alla prontezza dei soccorritori, nessuno ha riportato conseguenze a seguito dello spiacevole fuori programma in quella che, nelle intenzioni, sarebbe dovuta essere una tranquilla giornata sulle piste innevate.
A causa della tromba d’aria, che ha scoperchiato tetti e sradicato alberi, diverse strade della provincia sono rimaste chiuse al traffico. Anche a Cuneo si sono registrati danni, ma le zone maggiormente colpite sono Boves, Peveragno, Chiusa Pesio e le valli monregalesi. Da ieri squadre dei vigili del fuoco sono all’opera nell’area interessata per rimuovere i detriti e ripristinare la circolazione, per mettere in sicurezza le situazioni pericolose e per prestare aiuto alla popolazione che ha subito danni.
In montagna, intanto, sono rimasti chiusi gli impianti di risalita a Limone Piemonte, Prato Nevoso e Artesina ed è stato predisposto un servizio navetta per riportare a valle gli sciatori.
