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Cure estetiche +25% nel 2020, antistress contro isolamento da pandemia

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Roma, 16 lug. (Adnkronos Salute) - La medicina e i trattamenti estetici come rimedio allo stress da Covid-19. Nel 2020 gli interventi, sia di medicina che di chirurgia, sono - a sorpresa - aumentati del 25% rispetto al 2019. Tra i più richiesti i filler alle labbra (+42%) e nell'area deg...

Roma, 16 lug. (Adnkronos Salute) – La medicina e i trattamenti estetici come rimedio allo stress da Covid-19. Nel 2020 gli interventi, sia di medicina che di chirurgia, sono – a sorpresa – aumentati del 25% rispetto al 2019. Tra i più richiesti i filler alle labbra (+42%) e nell'area degli zigomi (+29%). Segue il riempimento delle rughe naso (+28%), con una distinzione per sesso e fascia d'età: se infatti per il 57% delle donne 30-40enni risulta essere il trattamento più richiesto, il 43% degli uomini lo richiede in una fascia d'età più ampia, dai 30 ai 60 anni. Del fenomeno si è parlato oggi a Roma, all'inaugurazione del 42° Congresso nazionale della Società italiana di medicina estetica (Sime), tornato quest'anno in presenza.

"Il trend positivo e la crescita delle richieste hanno evidenziato come la medicina estetica rappresenti effettivamente una valvola di sfogo per tutte le donne, e in qualche caso anche per gli uomini che, soprattutto nella prima fase della pandemia, sono stati chiusi in casa, con una ridotta possibilità di incontrarsi con gli altri", spiega Emanuele Bartoletti, presidente Sime, commentando i dati relativi al periodo pandemico.

"I trattamenti – continua – sono stati visti come una possibilità di ricominciare a prendersi cura di se stessi, di volersi bene dopo l'abbrutimento da smart-working e il periodo in cui andare a lavoro, nel salotto di casa senza neanche togliersi la camicia da notte o il pigiama, è diventato consueto. La medicina estetica quindi ha effettivamente rappresentato una fonte di salvezza per la psicologia di molte persone. Ecco perché in pandemia si è registrata questa crescita esponenziale".

Dagli Stati Uniti fino all'Italia, il boom nelle prenotazioni di consulti, durante e dopo il lockdown, per procedure di medicina estetica come iniezioni e peeling facciali "rappresentano una tendenza evidente", segnalano gli esperti Sime.

Un trend che, secondo le stime, non sembra destinato ad affievolirsi nei prossimi mesi. La American Society of Plastic Surgeons ha riportato nei mesi di lockdown un aumento del 64% nelle richieste di sedute valutative per individuare il tipo di trattamento da poter eseguire una volta rimosse le restrizioni anti-Covid. Un dato simile è stato osservato dai medici della British Association of Aesthetic Plastic Surgeons, che comunicano un aumento del 70% nelle richieste di consulto.