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Dal Brasile "la Mano de Dios", il gesto che rincuora i pazienti affetti da Covid

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Dall'idea di un'infermiera brasiliana, "la Mano de Dios", realizzata con due guanti monouso legati e riempiti di acqua calda per confortare i malati isolati.

Dal Brasile, paese che ha registrato un elevatissimo numero di contagi da Covid-19, arriva “la Mano de Dios“, ideata da un’infermiera brasiliana per abbattere la barriera dell’isolamento e donare conforto ai ricoverati.

Covid in Brasile, guanti per la “la Mano de Dios”

Da oltre un anno impegnati nella lotta contro il Coronavirus, medici e infermieri in tutto il mondo, oltre ad assicurare le cure sanitarie necessarie ai pazienti costretti a vivere in solitudine ed angoscia su un letto di ospedale, non fanno mancare, seppur con le dovute precauzioni, anche il loro sostegno umano.

La storia di Lidiane Melo

Per sopperire all’impossibilità di ricever l’affetto e la vicinanza dei membri della propria famiglia, l’infermiera brasiliana Lidiane Melo, impiegata presso un ospedale a Isla del Gobernador, a nord di Rio de Janeiro, ha avuto un’intuizione geniale, diventata subito virale in rete con il nome di “la Mano di Dio”.

Dopo aver riscontrato alcune difficoltà nella misurazione dell’ossigeno in un paziente affetto da Covid, per via della temperatura troppo fredda della mano, l’infermiera, ipegnata in prima linea contro la diffusione del coronavirus, ha pensato bene di riempire due guanti chirurgici monouso con acqua calda e li ha avvolti attorno alla mano del paziente, riuscendo così a ristabilire nel giro di pochi minuti una corretta circolazione del sangue.

La sua mano era molto fredda. Ho messo in atto le pratiche pianificate in infermieristica in casi el genere, ma non ha funzionato. Ho pensato realizzato allora qesto guanto con acqua calda per migliorare la perfusione della mia paziente e vedere meglio la saturazione. Speravo inoltre che avesse la sensazione che qualcuno le stesse stringendo la mano”.

L’episodio risale a più di un anno fa, ma solo recentemente Lidiane ha ritrovato una foto nella galleria del suo cellulare e l’ha condivisa sul suo profilo social, sottolineando ancora una volta il suo impegno e la sua dedizione ad un lavoro che, seppur faticoso e devastante, le riempie il cuore.