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Dalai Lama: chi è e cosa rappresenta per il buddismo

Dalai Lama

Tenzin Gyatso è l'attuale Dalai Lama: ecco chi è e di cosa si occupa nel buddismo.

La figura del Dalai Lama è venerata e rispettata nella religione buddista: ecco chi è e di cosa si occupa, e perché è stato criticato recentemente.

Chi è il Dalai Lama e di cosa si occupa

Il ruolo del “Dalai Lama” è una figura chiave del buddismo tibetano. Una carica che è attualmente ricoperta da Tenzin Gyatso, guida spirituale di tutti i monaci buddisti e dei fedeli di questa religione.

Questo titolo significa «Maestro oceanico di saggezza» e fu coniato nel lontano 1578.

La storia di Tenzin Gyatso, il XIV Dalai Lama

Nato da una famiglia di agricoltori il 6 luglio del 1935 in un piccolo villaggio vicino a Taktser, nella provincia dell’Amdo, nel Tibet nord-orientale, all’età di due anni fu riconosciuto come la reincarnazione del XIII Dalai Lama, Thubten Gyatso. Da allora, dopo aver ricevuto un’educazione di tipo monastico, è una figura chiave del Paese.

Nel 1954, dopo l’invasione cinese del Tibet, fu chiamato ad assumere i pieni poteri politici e, in seguito ad una brutale guerra, nel 1959 fuggì in India, dove tuttora si trova in esilio. Nel 2011, però, decise di rinunciare al potere temporale, delegando la responsabilità degli affari politici a leader di volta in volta democraticamente eletti.

Nel 1989 ha ottenuto il Premio Nobel per la Pace per la sua costante opposizione all’uso della violenza, nonostante oltre 40 anni di lotta per la liberazione del Tibet.

Lo scandalo del Dalai Lama

Negli ultimi giorni è tornati la figura del Dalai Lama è tornata al centro dell’attenzione mediatica globale non per motivi religiosi, ma per un siparietto avuto con un bambino durante una celebrazione.

Infatti, Tenzin Gyatso è stato immortalato in un video mentre è intento a baciare un bambino. Un episodio gravissimo, che ha spinto diverse associazioni a puntare il dito contro il leader tibetano.