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D'Alema: "Auguri a Renzi in TV, ma basta con la politica"

D'Alema parla di Renzi come presentatore TV

L'esponente Leu ha parlato di "danni incalcolabili" fatti dall'ex segretario del Pd alla politica italiana.

A Massimo D’Alema, ospite alla trasmissione In Onda su La7, viene chiesto di esprimere la propria opinione sul futuro di Matteo Renzi come presentatore televisivo. L’esponente di Liberi e uguali risponde con un augurio (che appare poco sincero) per quanto riguarda la sua carriera sul piccolo schermo, ma aggiunge: “Purché non si occupi più di politica perché lì ha fatto danni incalcolabili“.

Le parole di D’Alema

Secondo alcune indiscrezioni, Matteo Renzi, ex premier e neo senatore, vuole affiancare la carriera da presentatore TV a quella da politico. Un futuro per cui Massimo D’Alema gli augura “molta felicità e grandi successi“. Niente in contrario all’idea di vedere l’ex leader del Pd sul piccolo schermo. Anzi, sembra dire D’Alema, meglio lì che nelle aule della politica nazionale dove ha fatto “danni incalcolabili”.

“Fa il senatore adesso”, puntualizza il conduttore di In Onda, sottolineando come di fatto Renzi non abbia mai annunciato di voler lasciare la gestione della cosa pubblica. Ma D’Alema non lo ascolta e prosegue con il proprio discorso. “Può darsi che sia un ottimo presentatore televisivo”, ammette, “me lo auguro per lui e anche per i telespettatori”.

Non è sarcasmo“, si difende quando lo accusano di poca sincerità, “non voglio prendere in giro nessuno”. Poi, però, conclude puntualizzando l’incongruenza tra il passato politico di Matteo Renzi e il suo presunto futuro nel mondo dello show business. “D’altro canto, uno che va a fare un programma alla televisione di Berlusconi, essendo stato il capo della sinistra fino a ieri, si prende in giro da solo. Non ha bisogno che lo prenda in giro io”.

Gli auguri di Di Maio

Auguri pungenti anche dal vicepremier Di Maio. “Faccio i miei migliori auguri e un in bocca a lupo per questa nuova esperienza”, ha dichiarato il leader pentastellato. “Io non ho alcuna dote di presentatore, lui forse è più bravo a fare questo. Prendo atto che sta decidendo di dedicarsi ad altro“, ha concluso, come a sottolineare la decisione dell’ex avversario politico di farsi da parte.

Renzi in TV

L’hanno definito un nuovo Nazareno, l’accordo che sancisce l’approdo di Renzi a Mediaset, nel regno di Berlusconi. Ma l’ex segretario del Pd si è difeso, presentandosi come difensore della civiltà non solo nelle aule di Palazzo Madama, ma anche sul piccolo schermo. “Ho deciso di realizzare uno speciale televisivo sulla mia città, Firenze, perché credo che più il dibattito politico diventa barbaro, più c’è il bisogno di valori, di bellezza, di cultura”, ha spiegato sui social. “Sono emozionato al pensiero di lavorare su una sfida così affascinante ma è tutta un’altra cosa rispetto alle fake news sul trasformarmi in uno showman di provincia. Chi vedrà quelle immagini si renderà conto del tentativo di offrire, soprattutto alle nuove generazioni, uno sguardo sul presente, non solo uno sguardo sul passato”.

Ma niente di tutto questo avrà ripercussioni sui suoi doveri da parlamentare, assicura. Ha dichiarato di poter vantare “il 100% di presenze e oltre duecento voti in aula e nelle sedute in Commissione. Media talmente perfetta che ovviamente non riuscirò a tenere ma che la dice lunga su come stia seriamente rispettando il mandato affidatomi dagli elettori del mio collegio”.