Dalla Azovstal sono stati evacuati 264 soldati, 53 di loro sono feriti gravemente, nella notte sono iniziate le operazioni nell’acciaieria con Volodymyr Zelensky che rivuole “i nostri eroi a casa”. L’annuncio è stato dato su Telegram dalla viceministra della Difesa ucraina Hanna Maliar: “Si continua a lavorare per completare l’operazione”. E ancora: “Tutti i soldati dovranno essere riportati sul territorio controllato dall’Ucraina seguendo la procedura di scambio”.
Azovstal, evacuati 264 soldati
Quale via e quale procedura? Si tratta del corridoio umanitario nel centro abitato Olenivka sotto il controllo russo. Lo Stato maggiore ucraino spiega che i militari vengono portati nelle zone sotto controllo ucraino. Sempre su Telegram ha fatto capolino Volodymyr Zelensky.
Il grazie di Volodymyr Zelensky
Il presidente ucraino sulla vicenda ha scritto: “I nostri eroi ci servono vivi ed io ringrazio i militari delle forze armate ucraine, dell’intelligence, della squadra dei negoziati, del Comitato internazionale della Croce Rossa, e dell’Onu“. E in chiosa: “È iniziata l’operazione per far tornare i nostri militari a casa. Si tratta di un lavoro che richiede attenzione e tempi lunghi“. Poi la nota sulle trattative: “Continua la massima attività diplomatica in tutte le aree del Paese”. Le procedure dovrebbero andare avanti ancora per giorni e il numero esatto di feriti non è ancora chiaro.