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D'Amato: proseguire con vaccinazioni per tutelare fragili

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Roma, 27 set. (askanews) - "I vaccini sono uno strumento importantissimo e lo abbiamo visto nel contrasto alla pandemia, così come lo vediamo per numerose malattie". Tanto che "alcune malattie sono state eradicate, ad esempio vaiolo e poliomelite, grazie ai vaccini e all'evoluzione della scie...

Roma, 27 set. (askanews) – “I vaccini sono uno strumento

importantissimo e lo abbiamo visto nel contrasto alla pandemia,

così come lo vediamo per numerose malattie”. Tanto che “alcune

malattie sono state eradicate, ad esempio vaiolo e poliomelite,

grazie ai vaccini e all’evoluzione della scienza e della

tecnologia”. È quanto ha affermato Alessio D’Amato, Assessore

alla Sanità della Regione Lazio, a margine dell’incontro “La

vaccinazione: strumento di tutela per i pazienti fragili”, che si

è svolto a Roma presso la sede della Regione Lazio (l’evento

rientra nel ciclo di incontri dal titolo “Sanità modello Lazio”,

organizzati da Dreamcom).

“Oggi noi dobbiamo proseguire la campagna di vaccinazione

anti-Covid, con i vaccini aggiornati, rivolta sostanzialmente a

tutta la popolazione e ovviamente soprattutto a quella fragile.

Così come partirà, nella prima settimana di ottobre, la campagna

per la vaccinazione antinfluenzale”, ha aggiunto, per la quale

“ci si può rivolgere al medico di Medicina generale, ai pediatri

di libera scelta se si è in età pediatrica o anche alle

farmacie”.

“Ci sono anche altri vaccini che fanno parte del nostro Piano

regionale di prevenzione, come ad esempio quello per l’Herpes

Zoster – ha proseguito D’Amato -, rivolto alla popolazione over

65, ma anche alla vaccinazione pneumococcica. Sono vaccini

importanti, assieme poi a tutto ciò che riguarda la parte

pediatrica”.

“Voglio fare un sincero ringraziamento a tutti gli operatori e a

tutte le operatrici, ai medici di Medicina generale, ai pediatri

di libera scelta, alla rete delle farmacie e a tutte le

associazioni dei pazienti fragili perché ricordiamoci – ha

concluso l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio – la

vaccinazione serve innanzitutto per mettere in sicurezza le fasce

più deboli della nostra popolazione”.