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Daniela Martani ha il Green Pass scaduto e viene fatta scendere dal treno

I controllori che esortano la Martani a scendere

Daniela Martani ha il Green Pass scaduto e viene fatta scendere dal treno: il battibecco con i controllori e la sua versione sulle 48 ore di validità

Ennesima disavventura per la showgirl con precedenti da no mask Daniela Martani, che durante un viaggio sul Frecciarossa Milano-Roma viene “pizzicata” con il Green Pass scaduto da poco e viene fatta scendere dal treno. L’ex concorrente dell’Isola dei Famosi pubblica sui social un video girato alla stazione di Bologna dove è scesa dal convoglio e commenta: “Vergogna”

Martani ha il Green Pass scaduto: giù dal treno alla stazione di Bologna

Il Green Pass della Martani era scaduto da quattro ore, come spiega lei stessa nel video che la vede prima discutere con due controllori che le mostrano l’orario e poi scendere dal treno. La clip è una sorta di sipaarietto fra le convinzioni da sempre “barricadere” della Martani e le regole che impugnavano i controllori. 

Daniela Martani ha il Green Pass scaduto: il battibecco con i controllori

“Lei mi sta facendo scendere perché mi è scaduto il green pass da quattro ore?”. La risposta: “No, io la sto facendo scendere perché non ha un green pass valido”. E la replica: “Quindi mi è scaduto alle 16, io sono sul treno delle 20, che è l’ultimo della serata. Ora mi sta facendo scendere a Bologna e non so dove andare a dormire. Per me le 48 ore valgono che se lo faccio il 16 scade il 18”. 

“Lei lo sapeva prima di partire”: Martani ha il Green Pass scaduto, scende dal treno e posta un video

La chiosa del controllore è stata secca: “Ma valgono le ore, non il giorno. Signora sono quattro ore non i minuti e lo sapeva prima di partire”. La didascalia del video è in perfetto Martani-style: “Trenitalia mi ha fatto scendere dal Frecciarossa, ultimo treno della giornata per tornare a Roma da Milano, perché mi era scaduto il green pass da 4 ore (non me ne ero accorta) lasciandomi a Bologna da sola di notte. Questo perché lo fanno per il nostro bene. Vergogna”.