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Daria Biancardi, dopo il successo ad "All together now" omaggia Aretha Franklin in Italia e all'estero

Daria Biancardi Aretha Franklin

“Sono onorata di omaggiare in Italia e in Europa la grande Aretha Franklin. Dopo “The Voice” e "All together now”, ho tanti progetti”, svela Daria Biancardi.

Solare, entusiasta, attaccata a quello che nella vita conta davvero. Dolce e gentile, profonda e riflessiva: ha trasformato la sua passione in una vera professione, non tralasciando la sua vena di altruismo più sincero e non accantonando mai la sua anima sensibile e solidale. Le sue parole sono toccanti e profonde, autentiche e amorevoli. Daria Biancardi si racconta con gioia e delicatezza nell’intervista esclusiva e presenta il suo tour in omaggio ad Aretha Franklin. Il 2019 è l’anno della svolta nella carriera dell’artista palermitana, con la partecipazione ad All together now, programma televisivo di Canale 5 condotto da Michelle Hunziker. Ma il suo percorso non si ferma certo qui.

Daria Biancardi, il tour dedicato ad Aretha Franklin

È il rispetto il valore fondamentale nella vita di Daria, ma anche la chiave interpretativa della sua carriera, dedicata ad Aretha Franklin. Attualmente è in tour, in Italia e all’estero con il suo Respect. Dopo l’esibizione all’Asino che vola, a Roma, toccherà Messina, Agrigento, Palermo, Milano e Torino. Mi affido a quello che sento. Posso solo cercare di essere la migliore versione di me stessa. Questo viaggio lo intraprendo come artista, ma soprattutto come donna e con tutta me stessa”, ha confidato.

Daria Biancardi si sente strettamente legata alla grande artista afroamericana, regina indiscussa del soul e di tutta la black music nel mondo. Grazie al suo tour europeo, ripercorre i sessant’anni di una straordinaria carriera artistica, in cui Aretha è stata assoluta protagonista, non solo della scena musicale, ma anche della cultura degli afroamericani e sempre in prima linea in difesa dei diritti civili e nella lotta per l’emancipazione femminile. Una scelta non casuale per un’artista che ha scelto di fare un viaggio introspettivo, in cui ripercorrere, intervallando racconto e canto, il suo percorso artistico, che è stato fortemente ispirato dalla vita e dalle opere di Aretha.

“La voce e la musica sono un dono meraviglioso. Sono grata a Dio per averlo ricevuto. Un dono che sento il dovere di trasformare in ponte, per arrivare agli altri. Vorrei mettere tutto questo a servizio di chi non ha la stessa fortuna. Il mio sogno è quello di coniugare la mia carriera con il volontariato. Mi affido a quello che sento. La parola più importante è il Rispetto per ogni essere umano”, ha sottolinato. Daria, infatti, si dedica da sempre agli altri come volontaria, trovando ragione e forza in attività umanitarie per le quali si sta formando come crocerossina. Per portare quel “rispetto” nel quale crede fortemente e che rende la vita migliore, più piena e speciale.

In particolare, ha spiegato: “Sono onorata di omaggiare in Italia e in Europa la grande e ineguagliabile Aretha Franklin. Per la mia formazione è stata fondamentale l’esperienza vissuta in America. Non ho mai studiato canto, ma osservare grandi artisti mi ha insegnato tanto. Poi sono rimasta incinta e sono tornata nella mia Palermo. Ero giovane e avevo tantissimi sogni, che ho dovuto momentaneamente accantonare perché avevo altre priorità. Ho intrapreso una professione più ordinaria, lavorando in ospedale. È stata un’esperienza importante, ma sentivo che non era quella la mia strada. Dentro di me avevo un “fuoco”, cioè una voglia straripante di cantare. Mettevo la musica in reparto, soprattutto nel periodo natalizio e durante il turno di notte. Per me cantare è necessario. La musica ha un’importanza vitale e biologica nella mia vita. Lavorando in ospedale, ho capito che avrei dovuto cambiare la mia vita. Lì ho toccato con mano le fragilità: la vita è così breve che non permette rimpianti. C’è chi crede che la strada di ciascuno sia già scritta e altri pensano che ognuno di noi costruisce il proprio destino: io penso che dobbiamo sempre tentare di fare quello che può davvero renderci felici. Quando nel 2014 ho fatto “The Voice” mi sono resa conto che la musica è il mio mondo. Sono fatta per stare sul palco. Tuttavia, lavorare in ospedale mi ha aperto gli occhi su ciò che nella vita conta davvero e mi ha fatto capire quanto fossi portata per aiutare gli altri. Infatti, sono un’infermiera volontaria di Croce Rossa. Sono una crocerossina e sono pronta a passare al secondo anno”.

Un atto di coraggio vero e proprio, ma anche una dedizione profonda e una passione viscerale, “così ho realizzato tanti sogni”. Quindi ha ribadito: “C’è sempre una via di uscita, non bisogna mai arrendersi. Qualsiasi cosa accada ha una ragione. Quando lavoravo in ospedale mi rendevo conto che non sarebbe stata quella la mia strada e ho pianto tanto. Eppure è stata un’esperienza preziosa. Ho imparato il rispetto, che significa essere devoti alla nostra natura. Tutti meritiamo una vita godibile, per la quale valga la pena vivere. Il rispetto è alla base di qualsiasi rapporto. Il sorriso è la mia arma vincente. Sorridendoci a vicenda, potremmo regalare una giornata migliore agli altri. Rispetto e gentilezza sono essenziali nella vita. Sono i principi fondamentali che voglio insegnare a mia figlia”.

Daria Biancardi Aretha Franklin

Daria Biancardi, dal tour dedicato ad Aretha Franklin ai prossimi progetti

Oltre al tour, per Daria Biancardi non mancano i pensieri per il futuro.

È al lavoro su nuovi progetti e, dopo “The voice” e “All together now”, “spero si possa realizzare un mio ritorno in televisione”, ha confidato. Quindi ha aggiunto: “Oltre tour dedicato ad Aretha Franklin, mi sto preparando ad andare in sala di registrazione per lavorare su alcuni inediti, tra i quali brani che ho scritto io”.