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Dario Argento: Salvini è horror, per quello che dice e fa

Dario Argento

Dario Argento spiega che tra Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Matteo Salvini il "più horror" al governo è il ministro dell'Interno.

Dario Argento, il maestro dell’horror, lascia intendere di avere “paura” di Matteo Salvini. “Per quello che dice, per quello che fa, per quello che vuole fare e che speriamo non faccia” spiega il regista di Profondo Rosso tanto da sostenere che in un film farebbe fare al ministro dell’Interno leghista la parte dell’assassino.

Dario Argento: Salvini fa paura

Il governo a traino M5S-Lega fa più ridere o fa più paura? E’ innegabile che il MoVimento 5 Stelle abbia infatti alla base una certa comicità (Beppe Grillo), ma da quanto i pentastellati si sono alleati con il Carroccio l’esecutivo ha una componente horror non indifferente. Almeno stando al giudizio del maestro del settore, Dario Argento.

“Mi sembrano confusi, il governo oggi non mi sembra una cosa né lineare né tranquilla” spiega il regista, intervenendo nel corso della trasmissione di Rai Radio1 Un giorno da pecora. Intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, Dario Argento lascia intendere quindi che l’esecutivo ha un’anima inquieta, che si spera non finisca in “massacro”, per il popolo italiano.

Quel che è certo è che tra Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Matteo Salvini è il ministro dell’Interno a fare “più horror” al regista di Profondo Rosso. “E’ soprattutto per quello che dice, per quello che fa, per quello che vuole fare e che speriamo non faccia” spiega. “Se fosse un attore?” si domanda quindi Argento. “Diciamo che a Salvini potrei fargli interpretare una vittima ma credo che – ammette – alla fine gli farei interpretare un assassino“.