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Daspo sportivo, cos'è, come funziona e come fare ricorso

Cos'è il Daspo come fare ricorso

Il Daspo è un provvedimento volto a prevenire i comportamenti anti-sociali e criminali. Vediamo a chi si applica, e come fare ricorso.

Daspo” è l’acronimo di “Divieto di accedere alle manifestazioni sportive”. Si tratta di una misura prevista dalla legge per contrastare la violenza negli stadi in qualunque competizione sportiva. Vediamo di cosa si tratta.

Cos’è il Daspo

Il Daspo è stato introdotto dalla Legge numero 401 del 1989, e viene emesso quando una persona è stata denunciata o condannata per i seguenti reati, commessi nei cinque anni precedenti:

  • Porto di armi o altri oggetti capaci di recare offesa alle persone;
  • Possesso di artifici pirotecnici potenzialmente dannosi;
  • Uso di caschi o altri mezzi (quali maschere) finalizzati a nascondere la propria identità;
  • Esposizione o introduzione di simboli ed emblemi discriminatori o razzisti;
  • Superamento indebito di recinzioni o separazioni dell’impianto sportivo;
  • Invasione del terreno di gioco.

A chi si applica

Il Daspo viene emesso verso chi ha preso parte a episodi di violenza su cose o persone durante manifestazioni sportive di qualsiasi tipo. Ma non solo, si applica anche a chi, nelle stesse circostante, abbia incitato, inneggiato od indotto alla violenza in generale. Vediamo però quali sono i presupposti per l’attuazione del Daspo:

  • L’accusato deve aver commesso uno dei reati indicati e deve essere identificato in modo chiaro;
  • L’accusato deve risultare pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblici;
  • Deve essere emessa un’informativa di reato completa oltre che un verbale di arresto;
  • Deve esserci una situazione di necessità e urgenza, motivata da un provvedimento del Questore.

Il Daspo può essere emesso anche verso i soggetti che abbiano meno di 18 anni, e che abbiano raggiunto almeno i 14 anni di età.

Cosa fare in caso di Daspo?

Nel caso in cui ritenete di aver ricevuto ingiustamente il Daspo, la prima cosa da fare è parlare direttamente con il vostro avvocato. Il Daspo deve essere notificato salvo particolari ragioni di urgenze che devono essere motivate nel provvedimento disposto. Il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (ossia il TAR) può essere inoltrato nel caso in cui manchi la notifica o la motivazione dell’urgenza. Ad ogni modo, una volta giunta la notifica del Daspo avrete tre opzioni:

  • Fare ricorso alla prefettura entro trenta giorni dall’emissione del Daspo – anche senza l’assistenza di un avvocato;
  • Fare ricorso al TAR tramite l’ausilio di un avvocato;
  • Oppure attende l’esito del procedimento penale. Nel caso in cui questo risulti positivo, infine, potrete richiedere la revoca del Daspo al Questore.