> > Data referendum riforma costituzionale: le proteste delle opposizioni

Data referendum riforma costituzionale: le proteste delle opposizioni

Renato Brunetta

Da Forza Italia e Sinistra Italiana le accuse al governo di non avere coinvolto le opposizioni nella scelta della data referendum. Il Consiglio dei Ministri deciderà oggi la data referendum sulla riforma costituzionale approvata dal Parlamento. Sono due le opzioni valide al momento: il 27 novembre...

Da Forza Italia e Sinistra Italiana le accuse al governo di non avere coinvolto le opposizioni nella scelta della data referendum.

Il Consiglio dei Ministri deciderà oggi la data referendum sulla riforma costituzionale approvata dal Parlamento. Sono due le opzioni valide al momento: il 27 novembre o il 4 dicembre. Nel pomeriggio sarà una riunione del Cdm a stabilire definitivamente la data referendum sulla riforma costituzionale sgombrando il campo dai dubbi e della accuse delle opposizioni che hanno aspramente criticato la scarsa solerzia del governo in merito.

Una levata di scudi si è registrata da parte di Forza Italia e da Sinistra Italiana che non hanno gradito l’esclusione dalla decisione sulla data referendum. L’esito del voto potrebbe essere esiziale per il proseguimento dell’esperienza del governo-Renzi. Per questo motivo, il referendum ha assunto i contorni di una svolta cruciale per la politica italiana. Uno snodo determinante sia che vincano i ‘si’ sia che ad affermarsi siano i ‘no’.

L’attacco della Raggi sul referendum

Dal palco di Palermo, il M5S ha ribadito la connotazione politica dell’esito del voto. Virginia Raggi, intervenuta sul palco del Foro Italico ha arringato la folla, invitando a votare contro la riforma per ‘mandare a casa’ l’attuale governo. ‘Quando abbiamo detto No alle Olimpiadi – ha ricordato il sindaco di Roma – hanno tremato, ma con il No al referendum vedranno la loro fine’.

Il vento di protesta giunge anche da Forza Italia per bocca di Renato Brunetta che ha attaccato il governo per avere escluso le opposizioni sulla scelta della data: ‘Renzi ha scarsissima sensibilità istituzionale, è uno spudorato imbroglione’. L’opzione 4 dicembre, secondo voci che circolano in queste ore, sarebbe quella caldeggiata da gran parte degli alleati di governo. Nel pomeriggio sarà svelato l’arcano.