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Morte Davide Astori: funerali in Santa Croce

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L'ultimo saluto a Davide Astori l'8 marzo in Santa Croce a Firenze: il sindaco ha sancito che sarà anche lutto cittadino.

La morte di Davide Astori ha rattristato, oltre che il mondo del calcio, anche una città intera. I funerali si tengono a Santa Croce a Firenze l’8 marzo. Il sindaco, Dario Nardella, ha proclamato anche lutto cittadino. Sono stati la moglie Francesca e la società Fiorentina a scegliere il capoluogo toscano come luogo per l’ultimo saluto al calciatore.

Astori funerale

I funerali del povero e sfortunato Davide Astori si tengono a Firenze giovedì 8 marzo alle ore 10 presso la Basilica di Santa Croce. Mercoledì 7 marzo, invece, è stata allestita la camera ardente a Coverciano.

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A spingere verso questa decisione sarebbero la società Fiorentina e la moglie Francesca. Davide Astori era ormai integrato molto bene nel tessuto cittadino. La scelta quindi sembra più che ragionevole. Firenze è la città ultima che l’ha abbracciato, l’ha accolto. E Davide Astori l’ha vissuta come un cittadino modello. Firenze piaceva a lui, ma anche lui piaceva a Firenze. Si tratta dell’ennesima dimostrazione che la vita è ingiusta e non guarda in faccia nessuno. E a volte sembra accanirsi contro chi è bravo, e meriterebbe un altro destino. Non solo si accanisce sulla moglie Francesca e sulla loro piccola figlia, adesso senza più un padre, come sarebbe invece giusto.

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Dario Nardella

Che Davide Astori fosse perfettamente integrato a Firenze e nel suo tessuto cittadino lo dimostra il fatto che la data del funerale sarà anche un giorno di lutto cittadino. È stato il sindaco del capoluogo toscano Dario Nardella a deciderlo. Il primo cittadino di Firenze ha affermato attraverso una nota: “La notizia della scomparsa prematura di Davide Astori ha sconvolto il mondo del calcio e addolorato tutta Firenze, città che lui aveva scelto per la sua professione e per la sua vita familiare. Il ruolo di capitano della squadra della città, il profondo legame che ha saputo costruire non solo con i tifosi ma con l’intera comunità grazie anche alle indubbie qualità umane e ai valori civici in cui ha dimostrato di credere, la condotta esemplare di professionista attaccato ai più autentici valori della maglia viola, della Nazionale italiana nella quale ha giocato e del mondo dello sport in generale e, non ultima, la giovane età nella quale è stato colto da una morte tragica e improvvisa, sono alla base del sentimento collettivo di cordoglio di tutta Firenze”.

Dario Nardella poi ha proseguito: “Certo di interpretare questo sentimento genuino e profondo, il sindaco proclama il lutto cittadino per il giorno dei funerali di Davide Astori, esempio di uomo, prima ancora che di calciatore, il Comune è pronto a promuovere o a sostenere, in accordo con la famiglia e la Fiorentina, ogni altra forma di ricordo di Davide, per valorizzare, attraverso la sua figura, l’immagine pulita, corretta e umana del calcio e dello sport in generale”.