Giampiero Casoni Davide Casaleggio lo ha detto chiaramente al Corriere della Sera in ordine ad una domanda su un nuovo Movimento: “Quello che abbiamo conosciuto non esiste più”, in pratica “è morto”. Il fondatore di Rousseau ed ex guru digitale dei Cinquestelle si confessa in una intervista in cui spiega non non aver abbandonato le sue linee guida, ma di avere altre prospettive. E sono prospettive che potrebbero riguardare una sorta di “nuovo M5s”.
Cosa pensa Davide Casaleggio su un nuovo Movimento
Ha detto Davide Casaleggio: “La partecipazione e la cittadinanza digitale rimarranno sempre al centro dei miei interessi. Come questo si concretizzerà lo vedremo nei prossimi mesi”. Casaleggio sta lanciando la sesta edizione della kermesse “Sum” ed ha le idee chiare. Per lui “il Movimento che abbiamo conosciuto non esiste più. Si ha paura di chiedere agli iscritti anche solo una rosa di nomi per il Quirinale, consultarli per cambiare il programma sulla politica estera”.
La paura delle decisioni dal basso
E ancora: “Oppure per capire chi candidare in un comune come a Palermo o in una regione come la Sicilia o ancora di permettere le candidature dal basso inventando addirittura consultazioni con un mono candidato”. Poi la chiosa al vetriolo: “Questa paura delle decisioni dei cittadini sta annichilendo il consenso ai minimi storici e penso che il trend sia ormai irreversibile”.
