Roma, 18 set (Adnkronos) – "Le opposizioni ci hanno accusato di panpenalismo e di legittimare una deriva autoritaria di questo governo. Una tesi che non regge. Per un minore è meglio vivere nel degrado perché il carcere per una madre che delinque è differibile, come previsto dalla normativa attuale, o in una residenza protetta? Il Ddl Sicurezza prevede che sarà un magistrato a decidere la soluzione migliore caso per caso". Lo ha dichiarato il deputato e capogruppo della Lega Riccardo Molinari intervenendo in aula sul Ddl Sicurezza.
"Abbiamo previsto la possibilità dell’arresto in flagranza entro 48 ore per chi aggredisce i nostri operatori sanitari, raddoppiato il fondo per le spese legali per gli agenti delle forze dell’ordine, previsto l’introduzione delle bodycam, investito sulla polizia locale, inasprito le pene per l’occupazione abusiva delle abitazioni, previsto pene aggravate e obbligo di arresto per chi truffa gli anziani", ha aggiunto.
"Soprattutto, grazie alla determinazione della Lega abbiamo assunto militari per potenziare l’operazione Strade Sicure. Esiste un collegamento diretto tra immigrazione illegale e aumento dell’illegalità: chi arriva nel nostro paese senza regole che altro può fare se non delinquere? Ad oggi le politiche messe in campo da questo governo hanno fatto ridurre del 65% gli sbarchi. Stanno funzionando e altro non sono che i decreti sicurezza voluti da Matteo Salvini, che oggi rischia sei anni di carcere solo per aver fatto rispettare quelle leggi. Più che pensare all’autoritarismo cercherei di guardare i comportamenti concreti: non c’è nulla di più illiberale che mandare a processo un ministro solo perché il suo partito passa dalla maggioranza all’opposizione”, ha detto ancora Molinari.
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