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De Luca: "Ma quale zona rossa, non c'è neanche una pattuglia"

Vincenzo De Luca

Vincenzo De Luca è stato particolarmente critico sui controlli nella zona rossa, ora che potrebbe trasformarsi presto in arancione.

Vincenzo De Luca ha parlato ancora dell’emergenza Covid, dei vaccini e della situazione del contagio. Il governatore della Campania, come sempre, ha le idee ben chiare su come gestire la situazione ed è stato molto critico sulla zona rossa.

Vincenzo De Luca sulla zona rossa

Vincenzo De Luca ha chiarito sulla vicenda Sputnik. La Regione Campania ha stipulato un pre-accordo in attesa che il vaccino russo venga approvato dagli enti di farmacovigilanza europeo e italiano. Il governatore ha attaccato l’Aifa, l’ente italiano addetto, che secondo lui sta perdendo troppo tempo. “Sul vaccino l’Aifa non deve dormire e deve dirci su Sputnik cosa fare in un mese, non in un anno. Ci sono categorie a rischio come autisti di mezzi pubblici, dipendenti dei comuni, dipendenti delle Poste. E poi c’è da tutelare l’economia, noi intendiamo immunizzare le isole…Ischia, Capri, Procida e lì dobbiamo lanciare la campagna turistica per l’estate con isole Covid free” ha dichiarato il governatore.

Per quanto riguarda la zona rossa, che presto in Campania potrebbe tornare ad essere arancione, De Luca non le manda a dire. “Si sta sottovalutando la pericolosità del problema. Abbiamo ragazzi di trent’anni in terapia intensiva. Io mi auguro ci siano controlli più seri. Siamo oggi in zona rossa…ma perché è una zona rossa questa? Non ci sono pattuglie, controlli. Niente. E come si fa a contrastare il Covid così? Non dobbiamo militarizzare l’Italia ma almeno le multe sui lungomari mi pare il minimo, o no?” ha spiegato il presidente della regione Campania. “Lo dico ai ragazzi: non fate i fenomeni perché il Covid fa male, se dio vuole vaccinazioni e senso di responsabilità e controlli ne usciamo in tempi ragionevolmente brevi” ha concluso.