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Decreto riaperture 17 maggio 2021, il ministro Giorgetti: "Ci aspettavamo di più"

Decreto riaperture 17 maggio

Decreto riaperture 17 maggio, Giorgetti: "Un passo avanti, ma volevamo di più". La richiesta sul coprifuoco.

Intervistato al Corriere della sera, il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha parlato del decreto riaperture del 17 maggio. L’esponente leghista ha spiegato che si tratta di un passo avanti, ma che allo stesso tempo si aspettava di più. Ad ogni modo, Giorgetti ha anche riconosciuto che i numeri della pandemia sono attualmente confortanti. “È un passo in avanti verso le riaperture” ha dichiarato il ministro, “enigmatico per definizione” come sottolineato dal Corriere.Parlando del coprifuoco, il ministro ha chiesto che esso venga eliminato nel momento in cui una regiona passa a zona bianca. Soddisfatto, ma forse non del tutto Giorgetti, che poco prima dell’intervista era uscito dal consiglio dei ministri. Tra gli impegni di quel momento una cena all’ambasciata tedesca.

Decreto riaperture 17 maggio, Giorgetti: “Spinto per ottenere qualcosa in più”

Nel corso dell’intervista, a Giancarlo Giorgetti è stato chiesto quale potrebbe essere il pensiero delle categorie economiche riguardo agli ultimi aggiornamenti sul decreto riaperture. Il ministro ha spiegato: “Noi abbiamo spinto in tutto questo periodo per ottenere qualcosa in più. I numeri dell’epidemia sono confortanti, e dunque il senso di questo decreto è “stiamo per riaprire””. Da questo punto di vista, il ministro ha detto che si tratta di una buona notizia.

Decreto riaperture 17 maggio: perché Giorgetti non è del tutto soddisfatto?

È stato dunque chiesto a Giancarlo Giorgetti come mai non sembrasse soddisfatto. Il ministro per lo Sviluppo economico ha risposto che “noi avevamo posto anche altre questioni. Siamo rimasti un po’ da soli a fare questa parte, ma quello che ha stabilito il presidente Draghi va bene”. Su Forza Italia, Giorgetti ha francamente dichiarato che si sarebbe aspettato del sostegno in più “coerentemente con le posizioni che leggo sui giornali”. Giorgetti ha ammesso di vedere l’orario del coprifuoco in una maniera differente. La sua idea si basava sul fatto che la chiusura dei locali fosse alle 23, ma che fosse data la possibilità di rientrare successivamente. Una proposta che non è stata tuttavia accolta.

Decreto riaperture 17 maggio: il punto di Giorgetti sul coprifuoco

Giancarlo Giorgetti ha meditato così il coprifuoco: nel momento in cui una regione acquisisce lo status di zona bianca, il coprifuoco verrebbe di conseguenza eliminato. Una cosa che, a detta del ministro: “Sarà ribadita nel decreto”. Giorgetti ha spiegato come tutto ciò permetterebbe a diverse regioni italiane di guardare il futuro con occhi diversi.