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Denise Pipitone, la bambina di Milano "è al 90% lei" secondo l'ex procuratore di Marsala

Caso Denise Pipitone, la bambina di Milano è lei? L'opinione dell'ex procuratore di Marsala

Denise Pipitone, la bambina di Milano potrebbe essere lei. Secondo l'ex procuratore di Marsala, Alberto Di Pisa, c'è un 90% di probabilità.

Denise Pipitone, la bambina di Milano potrebbe essere lei al 90% secondo l’ex procuratore capo di Marsala, Alberto Di Pisa. Per anni si è occupato del caso, ne ha parlato durante un’intervista per il programma “Storie Italiane”, in onda su Rai Uno.

Denise Pipitone è la bambina di Milano?

“Noi abbiamo un’intercettazione in cui la Jessica Pulizzi (sorellastra di Denise ndr) dice che gliel’ha portata, si presume che l’abbia portata da qualcuno poi dovrebbe essere stata prelevata e data agli zingari, ha dichiarato Di Pisa durante l’intervista. La bimba ripresa nel famoso video girato con il cellulare a Milano, sarebbe quindi lei: “Secondo me al 90% è Denise, sia perchè si assomiglia molto sia perchè aveva un graffio sulla guancia sinistra come si vede e poi parla anche con l’accento siciliano”, ha detto.

Le intercettazioni di Anna Corona

In merito all’intercettazione in cui Anna Corona, mamma di Jessica Pulizzi, compie una sorta di interrogatorio della figlia, Alberto Di Pisa non ha dubbi: “Una sorta di copione che recita ma non è spontaneo perchè sapeva di essere intercettata. Sulle intercettazioni c’è il dubbio che gli intercettati ne fossero a conoscenza, si evince dal fatto che la Corona aveva un’amica, con cui si sentiva tre o quattro volte al giorno e improvvisamente non parlano più”, prosegue l’ex procuratore,l’amica era fidanzata con una persona che curava le intercettazioni e con cui si è sposata. Senza fare illazioni, ma se tu parli tre o quattro volte al giorno e poi smetti di parlare, qualcuno ti ha avvisato, chi può averglielo detto?”.

Possibile sequestro in famiglia

Secondo la tesi della Procura, Denise Pipitone sarebbe stata prelevata da Jessica, rancorosa nei suoi confronti, per portarla a casa del padre, in quel momento non presente perché al lavoro. Il motivo del sequestro è ancora sconosciuto ma va ricercato nell’ambito famigliare e nella persona di Jessica: “Sa come stanno le cose sicuramente il fidanzato di lei, il tunisino, stavano sempre assieme”, ha affermato Di Pisa.

Una lettera anonima

L’ex procuratore di Marsala ha poi concluso la sua intervista svelando una segnalazione anonima molto interessante: “Una lettera non firmata diceva che Denise era stata uccisa e seppellita in un terreno vicino a Mazara. Abbiamo scavato ma non si è trovato nulla, c’era però una bara bianca di dimensioni piccole ma vuota. Abbiamo cercato di trovare degli elementi ma non hanno dato nessun risultato”.