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Denise Pipitone, le recenti testimonianze su Anna Corona: si va verso l'archiviazione

Testimonianze su Anna Corona

Le recenti testimonianze su Anna Corona si sono dimostrate tutte senza fondamento: si va verso l'archiviazione delle indagini.

A distanza di 5 mesi dall’iscrizione di Giuseppe Della Chiave ed Anna Corona nei registro degli indagati sul caso di Denise Pipitone, la Procura di Marsala ha avanzato una richiesta di archiviazione: le recenti testimonianze sulla madre di Jessica Pulizzi sono state tutte smentite.

Testimonianze su Anna Corona: il rattoppo nel box

Durante la puntata di venerdì 24 settembte di Quarto Grado, sono stati citati gli ultimi individui che hanno testimoniato contro Anna Corona, tutti prontamente smentiti dagli accertamenti della magistratura. Il primo riguarda il caso dell’uomo che nel 2005, ad un anno dalla scomparsa di Denise Pipitone, aveva visitato la casa dove all’epoca dei fatti vivevano Anna Corona e le sue figlie perché intressato all’acquisto.

All’interno dell’immobile aveva notato un rattoppo nel muro del box di Anna, “come a voler chiudere un’apertura non esistente in origine“. Lo ha rivelato all’avvocato della famiglia della piccola solo 16 anni dopo, ad aprile 2021, e la magistratura ha dunque disposto un’ispezione nell’immobiile. I Carabinieri hanno perlustrato i garage ma non hanno trovato il rattoppo di cui parla il teste e per gli inquirenti non è stata fatta alcuna ristrutturazione sospetta.

Testimonianze su Anna Corona: “Ha fatto il gesto della gola tagliata”

La seconda testimonianza è quella di una donna che il 27 aprile 2021 ha contattato l’avvocato Frazzitta per raccontargli un episodio avvenuto quattro anni prima, nel 2017, quando per caso aveva adottato il gatto di Anna Corona.

Durante un aperitivo insieme a lei, ha riferito, quest’ultima aveva parlato di Piera Maggio dicendo cose terribili e molto volgari” e aveva detto che “la picciridda morse (la piccola morì)” passandosi il pollice in senso longitudinale nel collo, come a mimare il gesto di chi avesse avuto la gola tagliata.

Il giorno dopo il racconto, l’avvocato ha depositato in Procura la testimonianza aggiungendo che secondo la donna la piccola sarebbe stata nascosta in un magazzino di un uomo che viveva all’estero. La teste ha ribadito alla magistratura che durante il colloquio, dopo aver detto ad Anna che aveva sentito in tv della possibilità che Denise fosse stata buttata in mare, questa le aveva risposto: “Ma chi ce li ha i soldi per prendere una barca e andarla a buttare in mare? L’avranno buttata in qualche magazzino“. Dopo dieci giorni il colpo di scena: le sue dichiarazioni non hanno trovato alcuna conferma e la donna ha deciso di ritrattare.

Testimonianze su Anna Corona: i coniugi nell’hotel

La terza testimonianza rivelatasi falsa è quella dei coniugi che, a maggio 2021, hanno raccontato di aver alloggiato all’hotel dove lavorava Anna Corona il giorno della scomparsa di Denise. In particolare la donna ha riferito di aver sentito una bambina gridare e qualcuno dire in siciliano “Perché l’hai portata qui?” riconoscendo Anna e Denise. Peccato che gli accertamenti bancari hanno dimostrato che lei e il marito quel giorno non si trovassero a Mazara del Vallo ma a Roma.