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Denuncia da parte delle ginnaste: allenatrice interdetta dalle palestre

Svolta nell'indagine sulle "farfalle"

La polizia ha prelevato cellulari, pc ed altro presunto materiale probatorio, denuncia da parte delle ginnaste: allenatrice interdetta dalle palestre

Denuncia da parte delle ginnaste: allenatrice interdetta dalle palestre ed arriva in queste ore la svolta della Procura di Brescia sui presunti maltrattamenti in danno di giovani atlete, indagine innescata dalle dichiarazioni iniziali di una di loro. Da quanto si apprende il gip ha disposto per l’allenatrice bresciana Stefania Fogliata “la misura cautelare interdittiva del divieto di allenare su tutto il territorio nazionale”. Ad operare la polizia per mezzo della Squadra Mobile, i cui agenti hanno notificato il provvedimento alla 30enne che lavora in una palestra di Calcinato

Denuncia delle ginnaste, allenatrice interdetta

La Fogliata è indagata per maltrattamenti aggravati dalla giovane età delle persone offese in continuità dal 2017 ad oggi e con otto presunte vittime. La Mobile aveva raccolto le dichiarazioni di una madre a settembre 2022: il tema erano le ipotetiche condotte illecite dell’allenatrice di un’Accademia affiliata alla “Federazione Ginnastica d’Italia”. Il verbale spiegava che nel corso degli allenamenti ci sarebbero state angheria nei confronti “delle figlie della donna e di altre ginnaste di età compresa tra i 10 e i 14 anni”. 

Perquisizioni in atto nella palestra

Dopo l’assunzione a sommarie informazioni di 25 persone tra vittime, testimoni, genitori delle ginnaste, colleghi dell’istruttrice psicologi e gli stessi vertici della Federazione nazionale la procura aveva tirato le somme. Anche le chat ed i frames video avevano fatto fede in fascicolo talora effettuate dalla stessa indagata. In queste ore sono anche in corso perquisizioni da parte della Polizia di Stato, che ha prelevato cellulari, pc ed altro presunto materiale probatorio.