Redazione Notizie.it Sgominata baby gang responsabile di lesioni, violenza privata ed estorsioni ai danni di due minorenni di Forlì. I criminali sono tre ragazzi tra i 15 e i 16 anni. Nel gruppo sono inclusi altri adolescenti coinvolti nelle indagini.
Baby gang presa nel sacco
La polizia di Forlì-Cesena ha identificato e denunciato una baby gang indagata per atti di bullismo nei confronti di alcuni coetanei. Le indagini sono scattate in seguito alla segnalazione di un adolescente di 17 anni preso di mira dalla banda. L’aggressione del giovane sarebbe avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria, dove il gruppo di bulli lo avrebbe immobilizzato e percosso con calci e pugni.
La spiacevole vicenda è accaduta poco dopo un altro attacco perpetrato dalla baby gang. I tre delinquenti, infatti, avevano precedentemente braccato un altro giovane su un autobus di linea, per poi insultarlo, picchiarlo e ricoprirlo di sputi. I bulli erano stati ripresi da un testimone della scena, che avrebbe mostrato il video alle forze dell’ordine. Proprio grazie alle immagini catturate dal filmato, gli investigatori sono riusciti a identificare i bulli, tre minorenni tra i 15 e i 16 anni. Gli inquirenti hanno inoltre appurato che della baby gang facevano parte altri ragazzi e ragazze, i quali avrebbero assistito agli atti di bullismo incoraggiando i compari e ridendo delle vittime.
Le baby gang di Forlì
Il 15 novembre 2017, sempre a Forlì, erano stati denunciati e fermati due componenti di un’altra baby gang. Si trattava di un 18enne di origine romena e di un marocchino di 16 anni che avevano immobilizzato un coetaneo chiedendogli del denaro. Quando la vittima aveva risposto di non averne con sé, i due bulli avevano insistito prendendolo a calci e pugni, poi si erano allontanati di corsa. Il giovane picchiato aveva contattato il 112, che era intervenuto prontamente fermando i criminali. I due erano stati denunciati per tentata rapina e percosse.
Un altro fatto, avvenuto a maggio del 2017, aveva catturato l’attenzione della popolazione e dei media. Una baby gang formata da ragazzi tra i 15 e i 19 anni si erano organizzata per marinare la scuola e procedere alla rapina di un negozio di abbigliamento. Dopo che i ladri erano stati scoperti in flagrante dall’anziana proprietaria mentre infilavano vestiti nei propri zaini, essi l’avevano minacciata e avevano continuato la scorribanda davanti alla signora impotente. I criminali erano stati identificati grazie alle riprese della videocamere di sorveglianza: sei di loro erano italiani.
