Daniele Orlandi Si è abbattuta con grande violenza, ed in molti non hanno avuto modo di mettersi in salvo in tempo. E’ drammatico il bilancio della violentissima tempesta tropicale che, nelle ultime ore, ha investito le Filippine colpendo in particolare la provincia di Lanao del Norte. Come annunciato dal servizio meteorologico locale Pagasa, informazioni riportate dal canale Gma, il tifone non ha lasciato scampo a decine di persone, in particolare nella città di Tubod ed in quelle di Bukidnon e Iligan, capitale della provincia. Il maggior numero di vittime provocate dalla tempesta Tembin è stato registrato proprio a Tubod, a causa delle frane e delle alluvioni causate dalla tempesta che si è abbattuta in particolare l’isola meridionale di Mindanao. Qui si contano infatti quasi 90 morti ed almeno 64 dispersi, persone che al momento non sono state rintracciate e che potrebbero risultare decedute nelle prossime ore.
La tempesta prosegue nel sul percorso, le previsioni
La violenza della tempesta non si è arrestata e, stando alle previsioni dei meteorologi, nelle prossime ore interesserà l’area meridionale dell’isola di Palawan, nell’ovest dell’arcipelago, con piogge intense che potrebbero protrarsi fino a domani. In queste ore l’esercito è impegnato, insieme a polizia, volontari ed operatori d’emergenza, nelle ricerche di possibili sopravvissuti in tutti i paesi colpiti dalle frane e dalle alluvioni. Ma la tempesta tropicale ha reso difficilmente raggiungibili alcune zone anche perchè sono state interrotte le linee elettriche e telefoniche. Stando al bilancio diffuso dai soccorritori, 39 morti sono stati accertati nelle città di Tubod, El Salvador e Munai, altre 30 a Sibuco e Sei a Salug, nella provincia di Zamboanga del Norte; 3 nella provincia di Bukidnon ed ancora 7 in quella di Lanao del Sur.
Tempeste tropicali nelle Filippine in passato
Stando alle previsioni, il tifone lascerà le Filippine solo lunedì: nel Paese annualmente si contano tra i 15 ed i 20 tifoni, concentrati durante la stagione delle piogge, dunque tra i mesi di maggio/giugno e quelli di novembre/dicembre. Non di rado dunque si verificano smottamenti o alluvioni lampo, conseguenza dell’enorme quantitativo di acqua che cade a terra a causa delle piogge. Tra i disastri storici vi è quello avvenuto nel 2013 quando il tifone Hayan, abbattendosi sul Paese, causò 8000 vittime lasciando senza casa oltre 200mila famiglie. Una decine di persone sono invece morte la settimana scorsa, in seguito ad un’altra tempesta tropicale.
