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Di Battista: governo col PD? Ho sempre preferito la Lega

Di Battista

Alessandro Di Battista rivela di aver sempre preferito andare al governo con la Lega e non con il PD del "giglio morente" legato alle lobby.

Alessandro Di Battista risponde su Facebook alla base del MoVimento 5 Stelle che, a due mesi dalla formazione del governo, ancora chiede il motivo dell’alleanza con la Lega. Il Dibba chiarisce che tra il PD e il Carroccio ha sempre preferito il partito guidato da Matteo Salvini, e questo anche perché i dem, così come Forza Italia, sono ormai formazioni politiche “defunte”. Per l’esponente del M5S, inoltre, il Partito Democratico è quello “più legato alle lobbies d’Italia”.

Di Battista: meglio la Lega che il PD

“Mi sarebbe piaciuto un governo solo del MoVimento ovviamente, non è stato possibile ma, tra riandare ad elezioni (dopo aver preso il 32 per cento e con la stessa legge elettorale probabilmente), fare un accordo con il PD (non hanno voluto loro tra l’altro) o con la Lega, ho sempre preferito quest’ultima ipotesi” mette nero su bianco Alessandro Di Battista. L’esponente del M5S è a Città del Messico con la compagna Sahra Lahouasnia e il figlio Andrea per realizzare il primo dei mini-documentari che andranno in onda su ILOFT, la nuova piattaforma tv de Il Fatto Quotidiano.

Di Battista però continua a seguire da vicino cosa succede dentro e fuori il Parlamento, a quasi due mesi dalla nascita del governo gialloverde. Evidentemente tra la base c’è ancora qualche malumore per il fatto che i pentastellati abbiano deciso di “allearsi” con il Carroccio di Matteo Salvini, e l’ex deputato cerca quindi di chiarire il perché di tale scelta. La Lega è meglio del PD, spiega quindi Alessandro Di Battista, prima di tutto per il fatto che il partito dei dem a suo giudizio è il “più legato alle lobbies d’Italia, soprattutto finché il giglio morente continuerà ad imperversare”.

Il riferimento a Matteo Renzi è abbastanza chiaro. “Alcuni in rete mi chiedono dove siano i milioni intascati indebitamente dalla Lega” osserva quindi il Dibba. “E che ne so io? – chiarisce – Io so che devono restituirli punto, perché sono soldi della collettività. Ma questa domanda la dovrebbero fare in primis gli elettori della Lega stessa”. L’ex parlamentare, il quale anticipa che a breve annuncerà quando e come restituirà l’assegno di fine mandato, esorta quindi sostenitori ed attivisti del MoVimento 5 Stelle a credere in Luigi Di Maio visto che ha “già preso decisioni estremante coraggiose e presto ne prenderà altre” assicura.

PD e Forza Italia partiti defunti

Anche perché per Alessandro Di Battista non esistono di fatto altre alternative. “Il PD e Forza Italia sono defunti, i loro esponenti stanno pensando a come riciclarsi, lo sanno anche i sassi” scrive ancora il pentastellato. “Quel che non è defunto, purtroppo, è quell’atteggiamento che hanno alcuni cittadini di ritenere l’appartenenza ad una forza politica simile a quella verso una squadra di calcio. – osserva – Questo atteggiamento porta a ragionare ‘per partito preso’ ovvero alla morte della politica“.

“Ho letto commenti di persone che si augurano persino più morti in mare per poter andare contro il governo. – sottolinea – Il governo può, anzi deve, essere criticato e pungolato, ma augurarsi il fallimento è da scemi, non da cittadini. Difendere la propria forza politica ad ogni costo è da idioti, non da cittadini sovrani”. Di Battista quindi avverte: “Le forze politiche iniziano a morire quando pensano più all’autoconservazione che agli interessi dei cittadini. E’ quel che è successo a Forza Italia o al PD in fondo”.