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Di Maio, la portavoce del ministro degli Esteri russo: "Ha fatto un pasticcio come sempre"

Di Maio ministro russo

La portavoce del ministro degli Esteri russo, Maria Zakharova, si è scagliata contro Luigi Di Maio. "Non è la Russia che ricatta l’Ue, ma viceversa", dichiara.

Nel pieno delle devastazioni in Ucraina, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è stato preso di mira e coinvolto in una serie di minacce di morte. Ora, a essersi scagliata contro il politico pentastellato, è la portavoce del ministro degli Esteri russo, Maria Zakharova.

Di Maio, l’attacco della portavoce del ministro degli Esteri russo

Dopo la decisione di espellere 30 diplomatici russi dall’Italia “per motivi di sicurezza nazionale”, era prontamente arrivata la replica della Zakharova, che annunciava misure analoghe in Russia. La portavoce del ministro degli Esteri russo è tornata a parlare all’Italia, rivolgendosi direttamente a Di Maio.

Il premier Draghi ha raggiunto Algeri per fissare un nuovo accordo con il quale estendere del 50% le forniture di gas provenienti dall’Algeria. L’obiettivo è diventare sempre più indipendenti dal gas russo. Al fianco di Draghi anche il ministro degli Esteri, per il quale la decisione corrisponde a un ulteriore passo per contrastare le minacce russe.

Da Mosca, ancora una volta, non si è fatta attendere la replica. La portavoce del ministro Lavrov, Maria Zakharova, ha dichiarato. Non è la Russia che ricatta l’Unione europea con le forniture di gas, che nonostante tutto, proseguono regolarmente. È l’Unione europea che ricatta la Russia con sanzioni, minacce di nuove restrizioni e fornendo armi di ogni tipo all’Ucraina”. Inoltre, per la Zakharova, Luigi Di Maio “ha fatto un pasticcio, come sempre”.

La replica del portavoce del ministro Di Maio

Alle parole della Zakharova fanno eco quelle del suo collega italiano. Il portavoce di Di Maio, infatti, ha sottolineato che l’unico vero ricatto è stato fatto dalla Russia chiedendo il pagamento del gas in rubli.

Quella russa è chiaramente una richiesta inaccettabile. L’Italia, per evitare di affrontare eventuali crisi derivanti da queste condizioni irricevibili, sta agendo per diversificare le fonti di approvvigionamento, ha precisato.