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Di Maio lascia la Farnesina: “Grazie alle donne e agli uomini che ogni giorno lavorano per il Paese”

di maio Farnesina

Su Instagram, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha condiviso un lungo post in quattro parti per dire addio al suo incarico alla Farnesina.

Escluso dalla prossima legislatura dominata del centrodestra guidato da Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha detto addio al suo incarico alla Farnesina, tornando sui social dopo giorni di silenzio.

Di Maio lascia la Farnesina: “Grazie alle donne e agli uomini che ogni giorno lavorano per il Paese”

L’ex capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, è tornato sui social. E lo ha fatto con un lungo e intenso post in quattro parti condiviso sulla sua pagina Instagram. In questo modo, il ministro degli Esteri uscente ha voluto salutare la Farnesina e dire addio all’incarico assunto al tempo del Conte II.

“Nel lasciare l’incarico di Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, voglio rivolgere un profondo ringraziamento a tutte le donne e a tutti gli uomini della Farnesina che ogni giorno, in Italia e all’estero, promuovono gli interessi del nostro Paese”, ha scritto nella prima parte del post pubblicato su Ig. “Voglio ringraziare anche il personale delle altre Amministrazioni dello Stato, incluse l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e ICE-Agenzia, che in questi anni ha collaborato strettamente con @italymfa e con la sua rete di Ambasciate, Uffici Consolari, Istituti di Cultura per ‘fare sistema’ e per dare alla proiezione internazionale dell’Italia un respiro realmente strategico e organico. Sono orgoglioso di aver lavorato insieme a voi in questi tre anni: è stato per me un privilegio poter contare quotidianamente sulla vostra collaborazione, sulla vostra professionalità e capacità di iniziativa, sul vostro senso di responsabilità e spirito di servizio, anche di fronte a sfide nuove e in contesti critici”, ha aggiunto.

Ancora, ha voluto esprimere la propria gratitudine per il “lavoro di tutte e tutti voi, l’Italia ha continuato a giocare un ruolo da protagonista in uno scenario internazionale in transizione, caratterizzato da imprevedibilità, interdipendenze dinamiche, flussi complessi – di persone, merci, informazioni, capitali, tecnologie. La politica estera oggi incide sempre più sulla vita quotidiana dei cittadini e deve essere in grado di interpretare i cambiamenti mantenendo profondità strategica, senso delle priorità e realismo”.

L’impegno della Farnesina in contesto internazionale

Il ministro degli Esteri uscente, poi, ha voluto rimarcare la centralità del lavoro svolto dalla Farnesina in campo internazionale: “Il riassetto istituzionale che ha incardinato nella Farnesina le competenze di politica commerciale e internazionalizzazione del Sistema Paese, dando alle nostre imprese un unico interlocutore istituzionale, e la creazione di una Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, ha dotato la nostra diplomazia di strumenti e approcci innovativi e ha consentito di valorizzare la nostra azione attraverso una comunicazione istituzionale strategica – e ha aggiunto –. La solidità della nostra politica estera deve contare anche sui principi e sulle direttrici che tradizionalmente la caratterizzano. Anzitutto, il nostro ancoraggio all’Occidente. La lealtà verso i nostri Alleati, la partecipazione al progetto europeo e al suo rinnovamento, l’impegno per un ordine internazionale basato su regole condivise e sulla promozione di diritti e libertà, la vocazione al dialogo, alla cooperazione, alla mediazione e al multilateralismo hanno alimentato la nostra azione in ogni contesto, rafforzando la credibilità dell’Italia come interlocutore e partner essenziale nella collaborazione bilaterale, nei contesti di crisi e nel fronteggiare le sfide globali”.

La sfida della pandemia Covid

A proposito di sfide, facendo riferimento specifico alla pandemia Covid, invece, Di Maio ha scritto: “Penso in primo luogo alla pandemia di COVID-19, che ci ha accompagnato in questi tre anni e che avete fronteggiato con coraggio. Di questo, l’intero Paese vi è e vi sarà sempre riconoscente. Allo stesso modo, abbiamo guardato al superamento della pandemia come a un’opportunità per tornare a crescere meglio. Con il Patto per l’Export, abbiamo creato uno strumento innovativo e “vivo” per rafforzare la competitività internazionale delle imprese italiane. I risultati record dell’export italiano nel 2021 e la loro tenuta nel 2022, testimoniano l’efficacia del lavoro fatto in questi anni anche grazie alla collaborazione con SACE e Simest. Il successo, non scontato, che abbiamo colto in Europa con l’adozione di Next Generation EU ha dimostrato che il nostro approccio aperto e inclusivo consente di maturare anche insieme ai nostri partner strumenti e obiettivi ambiziosi e in linea con le aspettative delle nuove generazioni”.

Gli obiettivi raggiunti e l’addio di Di Maio alla Farnesina

Dopo aver abbondantemente riassunto i principali settori che hanno visto l’impegno e l’intervento della Farnesina nel corso dell’ultima legislatura e sotto la sua guida, l’ormai ex ministro degli Esteri ha concluso il suo lungo post, scrivendo: “A tutte e tutti voi, e a tutte e tutti coloro che entreranno a far parte di questa Amministrazione, va la mia più profonda riconoscenza per quanto avete fatto e continuerete a fare per il nostro Paese. Auguro a voi, e al prossimo Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ogni successo, in piena continuità con i valori di libertà, pace e prosperità che sono propri dell’Italia. Difendere questi valori ogni giorno è la missione più nobile della diplomazia”.

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Un post condiviso da Luigi Di Maio (@luigi.di.maio)