> > Di Maio: “Senza Green Pass dovremo chiudere le imprese”

Di Maio: “Senza Green Pass dovremo chiudere le imprese”

Il titolare della Farnesina Luigi Di Maio

Luigi Di Maio: “Senza Green Pass e senza un livello di vaccinazione alto, dovremo chiudere le imprese e gli esercizi commerciali, non c'è via di mezzo”

Il titolare della Farnesina Luigi Di Maio ne è certo e lo ha fatto sapere: “Senza Green Pass dovremo chiudere le imprese”, lo ha detto durante un incontro serale con Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna nel corso del quale non poteva mancare il tema delle misure adottate dal Governo di cui fanno parte sia il Movimento Cinquestelle a cui Di Maio appartiene che il PD di Bonaccini. In tema di misure ed alternative alle stesse Di Maio ha detto: “O abbiamo il green pass e quindi un livello di vaccinazione alto, oppure dobbiamo chiudere le imprese, chiudere gli esercizi commerciali. Non c’è una via di mezzo. Io vedo che c’è tanta polemica a quali attività stiamo applicando il green pass, a chi allargarlo: su questo io mi affido alla comunità scientifica, agli esperti”.

Di Maio: “O Green Pass o imprese chiuse, le violenze dei no vax sono da condannare”

Poi il ministro pentastellato precisa: “Però deve essere chiaro, senza green pass avremmo dovuto chiudere esercizi commerciali e attività economiche e questo avrebbe impattato sulla crescita e lo sviluppo del Paese”. E a traino del tema green pass non poteva mancare quello delle proteste sfociate anche in violenze in danno di giornalisti, l’ultima delle quali in danno di un cronista di Repubblica. Su questo Di Maio si è messo in scia ad Enrico Letta e del suo appello e ha detto: “Tutto l’arco politico deve condannare le violenze che stiamo vedendo da parte di sedicenti no green pass e no vax, che stanno manifestando con forme inaccettabili”.

O Green Pass o chiudere, l’appello di Di Maio a “non soffiare sul fuoco delle polemiche”

E ancora: “Faccio anche un appello a tutte le forze politiche, non bisogna soffiare sul fuoco. Non bisogna lasciar pensare a qualcuno che si può permettere di utilizzare violenza, minacciare medici, professori universitari che si battono per le campagne vaccinali”. Impossibile non toccare il tema dell’Afghanistan: “Non possiamo dare le liste di quelli da evacuare ai talebani. Non possiamo fare corridoi umanitari immediatamente dall’Afghanistan, perché abbiamo visto il famoso comico ucciso dai talebani, abbiamo visto il musicista, abbiamo visto atti efferati e atroci”.

Non solo “o Green Pass o chiudere”, Di Maio tocca anche il tema scottante dell’Afghanistan

Quindi? “Ed è per questo che dobbiamo lavorare con Pakistan, Iran, Uzbekistan, Tagikistan, dove i profughi si stanno recando”. E in tema di arrivi di profughi, soprattutto bambini, Di Maio ha indicato la soluzione collegiale schietta. Come? Con una cabina di regia che dialogherà con Regioni e Comuni per garantire “la formazione ai bambini afghani, la piena possibilità di continuare l’attività sui diritti civili a tutti gli attivisti e permettere a queste famiglie di avere un futuro”.