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Di tutto di più: La nave di un famoso ammutinamento

L'ammutinamento del Caine

Il tema dell'ammutinamento suscita molto interesse, tanto da essere spesso d'ispirazione per film e romanzi. Tra questi, il più famoso è L'ammutinamento del Caine. Ecco qualche informazione.

Quello dell’ammutinamento è un tema molto caro a cinema e letteratura. Sarà per il romanticismo del gesto, sarà perché spesso viene associato a un movimento rivoluzionario, fatto sta che spesso l’ammutinamento di un gruppo diventa soggetto di opere molto ambiziose. Tra queste ce n’è una scritta nel 1951 dal premio Pulizer Herman Wouk, che ha avuto tanto successo da essere trasposta anche su pellicola, tre anni più tardi. È L’ammutinamento del Caine, opera che – nella sua versione cinematografica – ha ricevuto ben 7 candidature all’Oscar (senza vincerne nessuno, però). Scopriamo, dunque, qualcosa in più su questo film così famoso.

L’ammutinamento del Caine

Come abbiamo visto, L’ammutinamento del Caine esce nelle sale nel 1954, forte dell’enorme successo riscosso dall’omonimo romanzo qualche anno prima. Il film è un progetto molto ambizioso e altrettanto meritevole. Tra i suoi pregi, quello di rappresentare fedelmente le dinamiche navali e militari che, normalmente, si verificano nelle gerarchie di una nave. La vicenda è ambientata durante la seconda guerra mondiale su una nave in realtà mai esistita. Viste le questioni delicate che vengono trattate, infatti, ogni riferimento sarebbe stato perlomeno rischioso.

La trama di L’ammutinamento del Caine

La seconda guerra mondiale è in pieno svolgimento, mentre seguiamo le vicende di Philip F. Queeg, il capitano di corvetta a cui viene affidato l’incarico di comandante del dragamine della Marina americana, Caine. Non passa molto tempo prima che alcuni ufficiali dell’equipaggio inizino a notare alcuni strani atteggiamenti di Queeg. Le sue paranoie, la sua rigidità verso le regole e alcuni tic che ripropone, insospettiscono, in particolare, i tenenti Keefer e Maryk. Decisi a riportare i loro sospetti all’ammiraglio, si tirano indietro all’ultimo, lasciando inalterata la situazione. Sarà, però, una circostanza d’emergenza a spingere Keefer a detronizzare Queeg e a prendere il controllo della nave e dell’equipaggio. Una volta sbarcati e tornati negli Stati Uniti, il tenente si vedrà, però, sottoposto a giudizio per ammutinamento. Il processo lo vedrà, poi, assolto. Sarà solo alla fine che Keefer capirà le vere motivazioni dietro al paranoico atteggiamento di Queeg. Con tutti i sensi di colpa a questo annessi.

Il cast del film

Per un film così ambizioso, il cast non poteva che essere stellare. Troviamo, infatti, Humphrey Bogart nei panni del Capitano Queeg, José Ferrer in quelli del Tenente Greenwald, Van Johnson interpreta il Tenente Maryk e Fred MacMurray il Tenente Keefer. Tra gli altri, inoltre, Tom Tully, E.G. Marshall e Robert Francis.

Un ammutinamento di fantasia

L’ammutinamento del Caine, in realtà, non è mai esistito. L’intero episodio è frutto solamente della fantasia dello scrittore Herman Wouk. Tutto rimane sul vago, anche il tipo di nave (sebbene il film sia, in questo, più specifico). Per sottolineare che l’opera si basa su fatti del tutto inventati, all’inizio della pellicola viene specificato che mai, la Marina militare americana, ha subito casi di ammutinamento nella sua storia.