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Diciottenne colpito alla testa dalla polizia

colpito alla testa

Un ragazzo è stato raggiunto alla testa da un colpo di arma da fuoco esploso da un agente. L'episodio shock in tribunale, di fronte a mamma e cugino

Una scena terribile, interamente filmata e avvenuta davanti agli occhi della madre. La polizia ha aperto il fuoco contro un diciottenne, Steven Bertrand, dopo uno scontro fisico avvenuto nel palazzo di giustizia di Maniwaki, nel Quebec.

Diciottenne colpito alla testa dalla polizia

L’adolescente ha cercato, come si può osservare nel video ripreso dal cugino, di resistere alle guardie dopo aver colpito alla testa uno di loro con un bastone. Poco dopo la situazione sfugge di mano: l’incidente è avvenuto intorno alle 13 di mercooledì scorso con il giovane a processo per un crimine dei quali non sono stati resi noti i dettagli. Sembra che il giovane abbia iniziato ad arrabbiarsi dopo che gli è stata negata la possibilità di uscire dall’aula di tribunale per fumare una sigaretta. Il cugino Christopher Lacaille ha iniziato a riprendere quando la lotta tra Betrand e le forze dell’ordine si è fatta violenza.

La dinamica dell’incidente

Il ragazzo è stato atterrato e poi spinto in una vicina stanza dove lo scontro è proseguito senza che venisse filmato e con la madre del diciottenne poco distante. Le urle di apprensione della donna, Julie Betrand, sono però divenute vere e propria grida di terrore quando ha udito il colpo di pistola che un agente ha esploso contro il giovane, colpendolo alla testa proprio di fronte alla donna. Incredibilmente il ragazzo è sopravvissuto: il proiettile lo ha colpito vicino all’occhio rimbalzando vicino al collo ma non ha raggiunto il cervello, come confermato dalla donna con un post su Facebook.

diciottenne ferito dalla polizia

Il video è diventato virale

Da quando il cugino lo ha condiviso online, il video è stato vistto oltre 1,4 milioni di volte e numerosissimi sono stati i messaggi di condanna rivolti all’agente giudiziario colpevole di aver aperto il fuoco quando, a detta di tanti, sarebbero bastate le manette. Nel filmato, si può sentire nitidamente il rumore del colpo di pistola e la reazione dei parenti di Steven che iniziano ad urlare terrorizzati. Il ragazzo si trova ora ricoverato in ospedale in condizioni stabili: la famiglia ha voluto diffonde un’immagine del giovane in ospedale, con il volto deturpato a causa del colpo di arma da fuoco, per mostrare fin dove si siano spinti gli agenti. Resta ora da capire se verranno mosse ulteriori accuse nei confronti del ragazzo o, viceversa, contro il poliziotto autore del gesto.