> > Diciotti: dal Papa gelati per i migranti a Rocca di Papa

Diciotti: dal Papa gelati per i migranti a Rocca di Papa

Diciotti: dal Papa gelati per i migranti a Rocca di Papa

Papa Francesco ha regalato dei gelati per pranzo ai migranti della Diciotti, ospiti al centro Mondo Migliore di Rocca di Papa.

Gelati per pranzo. Un dono di papa Francesco ai migranti della Diciotti ospiti al centro Mondo Migliore di Rocca di Papa, alle porte di Roma. Il regalo è stato consegnato ai migranti, sotto la supervisione di Konrad Krajewski, Elemosiniere del pontefice. Un gesto soprattutto di saluto per tutti coloro che partiranno dal centro, ha confermato il cardinale, che ha spiegato le motivazioni del dono.

Gelati del Papa

Non vogliono raffreddare i cuori. Tutto il contrario. Sono un piccolo segno della carezza del Papa per loro”. Il cardinale Konrad Krajewski scherza ai microfoni di Tgcom24. I gelati sono arrivati nella giornata di mercoledì 5 settembre 2018. Papa Francesco, ha riferito l’Elemosiniere del Santo Padre, ha voluto fare un omaggio ai migranti, ospiti di Rocca di Papa. Un omaggio, ma anche un saluto “soprattutto per quelli che partono. L’augurio è che trovino qui, in Italia, dappertutto, un cuore cristiano generoso e che si possano sentire finalmente a casa”. Accolto dai bambini, con grida di gioia e benvenuto, il cardinale ha donato a tutti i presenti un’immagine di Papa Francesco e dei gelati per fare festa.

Migranti smistati

Sono rimasti in 35, dei 100 migranti della nave Diciotti, presi in carico dalle diocesi italiane. Nel pomeriggio di mercoledì 5 settembre 2018, altri 8 migranti sono partiti alla volta di Torino. A Mondo Migliore sono già presenti i referenti Migrantes del capoluogo piemontese, incaricati del trasferimento. Tgcom24 riferisce che l’Elemosiniere del Papa ha detto, salutandoli: “Vi porto il saluto di questo uomo vestito di bianco che si chiama Papa Francesco. Vi sta vicino e vi porta la sua benedizione“. Entro venerdì 7 settembre 2017, è previsto il completamento delle operazioni di trasferimento dei migranti alle nuove destinazioni indicate dalla Conferenza Episcopale Italiana.