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Dieci infami sciagure natalizie

odiare il Natale

Il Natale è la festa più amata da grandi e piccini... o no? Ecco dieci motivi per cui - se si può dire - il Natale diventa un'incombenza difficile da digerire.

Il Natale non è solo la festa dell’amore e della famiglia. Come tutte le cose, anche questa ricorrenza presenta qualche lato oscuro. Abitudini e inconvenienti di ogni tipo, che possono renderla fastidiosa e antipatica. Ognuno tenderà a mal sopportare quest’obbligo o quell’incombenza e, a Natale, si sa, tendono a capitarne parecchie. Abbiamo provato, quindi, a fare una lista delle dieci cose che possono far odiare il Natale.

Cose per cui odiare il Natale

Tra i molti lati positivi delle feste natalizie, c’è anche qualche usanza davvero poco amabile. Per chi non apprezza particolarmente le decorazioni, le luci e l’atmosfera gioiosa, le feste possono diventare quasi un incubo. Non tutti, poi, sono contenti di passare interi pomeriggi seduti a tavola, con familiari che magari non sono nemmeno così simpatici. Città sovraffollate, programmi tv a senso unico e l’abbondanza di buonismo imperante possono far odiare il Natale anche alle persone più pazienti. Vediamo, quindi, quali sono le dieci cose che rendono il Natale difficile da digerire.

Perché odiare il pranzo di Natale

Tra le incombenze e le abitudini peggiori che accadono a Natale, ne abbiamo selezionate dieci che proprio rendono la festa indigeribile.

  • Il regalo da fare, per forza, alla zia che non vedi dal lontano 1987. Se poi siete voi a trovarvi nella situazione di fare un regalo a chi quasi non conoscete, il livello di stress sale improvvisamente.
  • Rivedere, per forza, quella zia che non vedevi dal 1987. Non che dispiaccia rivedere ogni tanto i parenti lontani, ma trovare argomenti di discussione può essere davvero frustrante. Soprattutto per chi deve rispondere alle solite domande.
  • Le infinite discussioni natalizie a tavola. Tutti riuniti per la cena e la questione è sempre la stessa, è più buono il panettone o il pandoro?
  • L’interminabile pranzo natalizio con parenti e rispettiva prole a seguito. Va benissimo trascorrere delle ore liete in famiglia, ma il pranzo non può durare un’eternità.

Motivi per cui odiare il Natale

A parte il pranzo, ci sono altre abitudini legate al Natale davvero poco simpatiche.

  • Il Babbo Natale che si arrampica su balconi e finestre. D’accordo, dopo averla vista la prima volta vi sarete anche fatti una risata. Ora, però, basta. È una della decorazioni natalizie più insopportabili di sempre.
  • Fare la spesa nel centro commerciale stracolmo di gente, la mattina del 24 Dicembre. La cena della vigilia richiede sempre qualche acquisto last minute che si trasforma, regolarmente, in un incubo. Troppa gente, troppa fretta, troppo caos.
  • Ricevere come regalo sotto l’albero l’ultima fatica letteraria di Bruno Vespa. Chi vi conosce bene saprà sicuramente trovare un regalo che possiate apprezzare, ma vogliamo parlare dei regali forzati di chi non sa dove sbattere la testa?
  • Il fidanzato/a che puntualmente, come ogni anno, sbaglia regalo e ti compra un paio di guanti inutili al posto dell’anello. D’accordo i parenti, ma come fa il fidanzato a non sapere qual è il desiderio recondito che tanto bramate?
  • Comprare i regali all’ultimo momento, tra la fretta e lo stress che attanaglia venditori e commesse. Ecco, se c’è un lato negativo per eccellenza del Natale, questo è senz’altro l’ansia dei regali.
  • Ricordarsi di non aver tenuto fede neppure a uno dei propositi dello scorso anno. Ma quest’anno no, quest’anno ci si impegna di più.

Buon Natale a tutti!