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Dieta Adamski: cos'è, come funziona, quanti kg al mese

Dieta Adamski

La Dieta Adamski è stata ideata dal dottor Adamski. Ha il fine di mantenere pulito l'intestino affinché i suoi effetti siano duraturi

La Dieta Adamski è un decalogo da seguire senza la conta delle calorie. La promessa sarebbe quella secondo la quale non solo si perderebbe peso, ma aiuta a sgonfiare. Inoltre sarebbe utile anche per cause che vanno al di là dell’estetica. Infatti sarebbe capace di combattere le intolleranze alimentari. Ideata dal dottor Adamski, la dieta in questione è una promessa di benessere. Infatti essa ripulirebbe l’intero intestino.

Dieta Adamski

La Dieta Adamski è una rivoluzione nell’alimentazione. Il dottor Adamski si è reso conto, infatti, del fatto che è inutile ai fini della duratura degli effetti, la conta delle calorie o la quantità di cibo. Quello che è importante, se non fondamentale è la funzionalità dell’intestino. Mantenendo in salute questo organo, il beneficio sarà dell’intero corpo.

Tra gli effetti della sua dieta quelli che portano ad un intestino funzionale e attivo. Quindi spariscono la stitichezza, colon irritabile, reflusso, senso di pesantezza, insonnia, stanchezza, dolori articolari e altro ancora.

La dieta ha la funzione di riuscire a non far incrostare il tubo digerente dalle varie scorie. Affinché ciò non avvenga si deve fare attenzione ai tempi di digestione dei vari alimenti. A questo fine dividiamo i cibi in quelli veloci, neutri e lenti, in riferimento al tempo che si impiega per smaltirli. Mischiare alimenti veloci e lenti aumenta il tempo, quindi la Dieta Adamski vieterebbe la loro combinazione. Infatti così le tossine si accumulerebbero nell’intestino e ne soffrirebbe l’intro organismo.

Le regole alimentari della Dieta Adamski

I cibi veloci sono quelli che impiegano dai 30 minuti alle 2 ore di tempo, e sono i cibi acidi. Alcuni esempi: la frutta, i succhi di frutta, lo yogurt, il miele, i pomodori, i peperoni, la zucca, il limone, la banana, la marmellata, il tè verde, le bevande gassate.

Poi i cibi neutri che sono quelli che accelerano il transito degli altri due tibi di cibi. Tra questi: il latte vaccino, il caffè, il tè, la birra, il vino rosso, l’olio, l’aceto, lo zucchero, la cipolla, l’aglio, lo scalogno, i capperi, il prezzemolo, il basilico, il pepe, la senape, la melanzana, il cioccolato fondente

I cibi lenti vengono saliti in 4/5 ore e sono quei cibi non acidi. Sarebbero, tra gli altri: la verdura, la carne, il pesce, le uova, i formaggi, i cereali, le patate, il mais, le nocciole, le mandorle, i pistacchi, le olive.

Durante la colazione, pasto più importante della giornata, è preferibile la consumazione di alimenti veloci acidi. Parliamo di: yogurt, anche abbinato al miele, con un bicchiere di latte vaccino e ancora degli estratti di verdure.

Tipicamente il pranzo è un pasto lento, la sua digestione va dalle 4 alle 5 ore. Per consumare un pranzo devono passare almeno 5 ore dalla colazione. Si consiglia di spezzare la fame con uno spuntino da scegliere tra i cibi veloci.

La cena dovrebbe essere consumata almeno dopo un’ora dallo spuntino, inoltre deve essere un pasto lento.

Importantissimo pasto quotidiano la frutta, consumarne almeno una porzione al giorno. Essa si digerisce meglio nel pomeriggio, dopo le 17 possibilmente. Importante acquistarla e consumarla a km zero e preferibilmente di stagione. Così si aiuta l’intestino a ridurre la fermentazione.

E’ vietato

Mischiare cibi veloci acidi e cibi lenti non acidi porta l’intestino a un’anomala fermentazione nell’intestino. Così si darebbe vita a una digestione di 18 ore. Quindi vietato il cappuccino: sebbene latte e caffè siano entrambi alimenti neutri, la caffeina ha il potere di distruggere l’enzima che permette la digestione del latte. Vietato anche il classico pane e marmellata: quest’ultimo è un cibo veloce acido e contrasta con i carboidrati, alimenti lenti non acidi. Piuttosto, è possibile mangiare pane e Nutella (purché con moderazione). La pasta col pomodoro per i carboidrati che sono antagonisti dell’ortaggio, cibo veloce acido. Meglio condire con sughi bianchi come il pesto, la carbonara o semplicemente aglio, olio e peperoncino. Stesso discorso con la pizza, che deve essere bianca. Il limone si elimina pure, niente si carne e pesce che sono alimenti lenti non acidi. Ma si può usare sulla frutta.

E’ consigliato

Primo tra tutti, la Dieta Adamski consiglia l’olio extravergine di oliva, a crudo, che tiene ben lubrificato l’intestino. Anche il burro è consigliato, ma con moderazione. Come le fibre che svuotano e puliscono le pareti intestinali, basta non assumerle vicino ad alimenti veloci acidi. Poi la dieta consiglia un calice di vino rosso, ricco di tannini che facilitano la digestione, a pasto.

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Oltre al cibo

Inoltre si deve abbinare una cosa fondamentale a tutte le regole sugli alimenti finora elencate. Si parla dello sport, l’attività fisica è importantissima per la salute, quindi non solo ai fini della dieta.

Ma una cosa che il dottor Adamski consiglia è il massaggio viscerale. Fare pressione in determinati punti della pancia così da permettere di sbloccare il duodeno. A effettuarlo deve essere un terapeuta affinché sia efficace, infatti lui conoscerà meglio i punti da stimolare.