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Dieta alimentare per sindrome di Ménière

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Seguire un particolare regime alimentare può aiutare ad alleviare i sintomi della sindrome di Ménière La sindrome di Ménière è una patologia poco diffusa che colpisce l'interno dell'orecchio. Causa vertigini, perdita momentanea dell'udito e a volte ipersensibilità ai suoni. I sintomi si mani...

Seguire un particolare regime alimentare può aiutare ad alleviare i sintomi della sindrome di Ménière

La sindrome di Ménière è una patologia poco diffusa che colpisce l’interno dell’orecchio. Causa vertigini, perdita momentanea dell’udito e a volte ipersensibilità ai suoni. I sintomi si manifestano improvvisamente e perdurano solitamente qualche ora. La causa di questa sindrome non è certa, la motivazione più accreditata è la presenza di un’eccessiva pressione del liquido all’interno dell’orecchio (idrope). Questa caratteristica non è però presente in tutti i pazienti. Nonostante ciò è possibile seguire una particolare dieta per tenere sotto controllo l‘idrope. Il regime da applicare si basa sulla riduzione del sodio alimentare. Questo componente, forse per l’eccessivo consumo da parte dei pazienti, porta a uno squilibrio del liquido dell’orecchio. Una persona colpita dalla sindrome di Ménière non dovrebbe assumere più di 1500/2000 mg di sodio al giorno su una media in Italia di 3500 mg. Il paziente deve quindi evitare cibi confezionati, a cui viene aggiunto più sodio durante la fase di lavorazione, formaggi stagionati, junk food e pesce, soprattutto conservato. Inoltre sono da ridurre anche gli eccessi di zuccheri e gli energy drink. Di buona norma è da eliminare il più possibile il sale e cercare di rimanere molto idratati, magari consumando acque minerali povere di sodio.