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Dieta del minestrone: cos'è e altri rimedi per dimagrire

dieta del minestrone

La dieta del minestrone è una dieta ipocalorica che mette verdure e legumi al centro dell'alimentazione quotidiana. Vediamo in cosa consiste.

Di diete pensate per perdere peso in modo equilibrato, ce ne sono diverse. Le diete migliori, in generale, sembrano essere quelle nelle quali tutti i gruppi alimentari sono ben rappresentati, sebbene limitati nelle quantità. Alcune diete, invece, sembrano preferire scelte più drastiche. Per un periodo limitato di tempo, alcune categorie di cibi sono messe al bando, per privilegiare in particolar modo frutta e verdura. Tra queste, c’è anche la cosiddetta “dieta del minestrone”. Vediamo in cosa consiste.

La dieta del minestrone

In cosa consiste, dunque, la dieta del minestrone? Come si potrà intuire dal nome, la parte del leone la fanno i minestroni. La dieta prevede, infatti, un programma alimentare di durata settimanale. Al centro della dieta, zuppe a base di ortaggi sia a pranzo che a cena. Farinacei, dolci, fritti e bevande dolci sono messi al bando, mentre alcuni tipi di frutta come banane e uva devono essere esclusi solo nei primi giorni. In compenso, può essere portato in tavola ogni tipo di verdure e legumi, soprattutto spinaci, cetrioli, carote, pomodori o barbabietola. Con moderazione, sono consentiti anche alcuni cibi di origine animale.

Menù della dieta

La dieta del minestrone è una dieta ipocalorica che punta a un dimagrimento veloce, ricorrendo a frutta e verdura per smorzare i morsi della fame. La dieta si basa sui minestroni, che vanno intesi come zuppe ricche di verdura e legumi. Via libera, in particolare ad aglio, cipolla, peperoni verdi, pomodori, carote, funghi, prezzemolo, fagioli, ceci e cavolo. È possibile alternare i gusti, inserendo, in alcuni casi, anche del brodo di pollo o qualche tocchetto di pesce magro. Il menu prevede una colazione a base di tè, centrifughe o infusi di frutta fresca, a vostro piacere. Potete anche bere un bicchiere di latte vegetale, a patto che non sia zuccherato. A pranzo e a cena, come abbiamo detto, è previsto il consumo di zuppe, da sole o abbinate a verdure crude o al vapore, patate al forno, frutta, carne magra come il pollo, pesce, riso integrale o insalata mista. I condimenti vanno fortemente limitati.

Gli spuntini

Tra un minestrone e l’altro, potete smorzare gli attacchi di fame ricorrendo a frutta e infusi. Riempite il frigorifero di ciliegie, fragole e angurie per non farvi trovare impreparati. L’apporto calorico della dieta settimanale è davvero limitato e si aggira intorno alle 45 Kcal per 100 grammi. In più, grazie all’effetto saziante di verdure e legumi, una dieta di questo tipo è piuttosto soddisfacente anche a livello gustativo. L’ingente quantitativo di verdura ingerita, inoltre, funziona anche come strumento depurativo. Ovviamente, se pensate di avere la necessità di applicare la dieta del minestrone per un tempo prolungato, è sempre bene chiedere prima consiglio a uno specialista.