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**Diffamazione: ‘post’ su vertici Arma, 'capitano Ultimo' a processo davanti tribunale militare**

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Roma, 23 giu. (Adnkronos) - E’ finito a processo davanti al tribunale militare di Roma il colonnello Sergio De Caprio, alias ‘capitano Ultimo’, accusato di diffamazione aggravata continuata nei confronti dell’ex Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nis...

Roma, 23 giu. (Adnkronos) – E’ finito a processo davanti al tribunale militare di Roma il colonnello Sergio De Caprio, alias ‘capitano Ultimo’, accusato di diffamazione aggravata continuata nei confronti dell’ex Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri e dell’attuale Comandante Generale Teo Luzi. I fatti risalgono al 2020, quando De Caprio in un’intervista al ‘Riformista’ e sul proprio profilo Twitter commentò alcune inchieste giudiziarie che hanno coinvolto i carabinieri tra cui quella sulla caserma di Piacenza, finita sotto sequestro.

“Il Comandante Generale, Giovanni Nistri, ed il Capo di Stato Maggiore … non possono restare al loro posto … Al vertice si esercita una disciplina che calpesta i diritti costituzionali” aveva affermato ‘’Ultimo’. Non solo, su Twitter, si legge nel capo di imputazione, “quindi comunicando con più persone, offendeva la reputazione del Generale Giovanni Nistri e del Generale Teo Luzi scrivendo ‘qui si tratta di rimuovere i vertici dei Carabinieri Generale Nistri che hanno perso il controllo dell'Arma e non rappresentano altro che una burocrazia utile solo alla conservazione della tirannide fuori dalla storia e dalla Costituzione che usa i Tribunale Militari per calpestare Diritti fondamentali. Si, Mandiamoli tutti a casa’ e ‘si, questi Vertici generale dei # Nistri generale # Luzi # carabinieripiacenza, hanno perso il controllo dell'Arma’”. A ‘Ultimo’ si contesta inoltre l’aggravante “di essere militare rivestito di un grado e di aver impiegato un mezzo di pubblicità”.

Nell’udienza che si è tenuta questa mattina in aula sono stati ascoltati come testimoni Massimiliano Zetti, segretario generale del Nuovo sindacato Carabinieri, e altri militari. “Confidiamo nel lavoro della giustizia, abbiamo massima fiducia nei giudici e rispetteremo la loro sentenza”, ha detto all’Adnkronos il capitano Ultimo al termine dell’udienza assistito dagli avvocati Saveria Mobrici e Elvira Ciancio. Il processo è stato rinviato al 14 settembre quando la procura formulerà le richieste.