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Diffida ad adempiere: come farla e quali sono i suoi effetti

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Che cos'è la diffida ad adempiere La diffida ad adempiere è l’intimazione fatta da un soggetto ad un'altra parte di adempiere l’obbligazione nascente da un contratto. Qualora una parte contrattuale si trovi dinnanzi all’inadempimento dell’altra parte, nonostante ripetuti e inutili soll...

Che cos’è la diffida ad adempiere

La diffida ad adempiere è l’intimazione fatta da un soggetto ad un’altra parte di adempiere l’obbligazione nascente da un contratto.

Qualora una parte contrattuale si trovi dinnanzi all’inadempimento dell’altra parte, nonostante ripetuti e inutili solleciti, sarà costretto dare una specie di ultimatum.

La legge di fronte all’inadempimento della controparte riconosce lo strumento della diffida ad adempiere a tutela dei propri diritti. E’ possibile così intimare per iscritto l’adempimento dell’obbligazione entro un termine non inferiore a 15 giorni, scaduto il quale il contratto si considererà risolto di diritto.

Si avvisa formalmente il soggetto che non ha eseguito la prestazione che l’altra parte non intende tollerare ulteriori ritardi. Ove persistano con decorso del termine fissato, sarà disposta a rinunciare all’affare.

La risoluzione del contratto comporta la cessazione dei suoi effetti.

Come deve essere scritta la lettera di diffida

Nonostante esistano molti modelli fac simile per redigere la lettera di diffida è bene farsi supportare da un legale che potrà individuare la documentazione da allegare che consenta di rispettare i criteri formali e sostanziali che consentiranno alla lettera di raggiungere lo scopo desiderato.

La lettera consta di tre parti essenziali:

  • indicazione delle generalità di mittente e destinatario nonché oggetto della lettera stessa;
  • ragioni e motivazioni che inducono alla redazione della stessa;
  • indicazione del termine entro il quale la parte inadempiente dovrà provvedere ad eseguire la prestazione dovuta;
  • dichiarazione che il contratto si intenderà risolto di diritto in caso di inadempimento poiché è questa la caratteristica distintiva della diffida ad adempiere.

La lettera deve essere inviata per raccomandata (meglio con ricevuta di ritorno) o se il destinatario dispone di certificazione di posta elettronica, tramite Pec. L’importante è che non venga effettuata alcuna telefonata in sostituzione.

Importante inoltre è che l’inadempimento sia grave e dunque che non consenta di proseguire ulteriormente i rapporti contrattuali.

La diffida ad adempiere può essere redatta sicuramente nei casi di ritardo nell’esecuzione della prestazione ma anche in caso di adempimento parziale o inesatto.

Effetti prodotti dalla diffida ad adempiere

Gli effetti della diffida ad adempiere sono due; ad essa può conseguire:

  • l’adempiemento da parte del soggetto intimato;
  • risposta con altra lettera da parte di un legale di riferimento finalizzata all’esposizione delle proprie ragioni.

Differenza tra diffida ad adempiere e costituzione in mora

A differenza della diffida ad adempiere la costituzione in mora sottende un interesse all’adempimento e al mantenimento del vincolo contrattuale. Non può mai comportare la risoluzione del contratto.