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Difterite: quali sono le cause del contagio della malattia

Difterite: quali sono le cause del contagio della malattia

Alcune persone tuttora non hanno ben compreso cosa sia la difterite e come si viene a contatto con tale malattia ma è meglio esserne a conoscenza La difterite è una malattia che nasce da una infezione batterica ma con un tasso di mortalità molto elevata. Colpisce spesso la gola, il naso e la pel...

Alcune persone tuttora non hanno ben compreso cosa sia la difterite e come si viene a contatto con tale malattia ma è meglio esserne a conoscenza

La difterite è una malattia che nasce da una infezione batterica ma con un tasso di mortalità molto elevata. Colpisce spesso la gola, il naso e la pelle.

Come ogni malattia, anch’essa è molto contagiosa e si trasmette tramite starnuti o colpi di tosse o attraverso il contatto con oggetti che sono contaminati da questa infezione batterica come gli abiti o le lenzuola.

Ovviamente avviene come per l’influenza, dopo esser stati troppo a lungo con il malato o per un piccolo contatto ravvicinato, si rischia di essere già contagiati.

Oggi giorno è raro che qualcuno si ammali di difterite per via dei vaccini eseguiti sulla maggior parte della popolazione europea. Ma molti paesi come l’Africa, l’ex unione Sovietica ed Asia Meridionale sono state vaccinate poche persone.

Le persone che rischiano di subire la difterite, sono i bambini che hanno sotto i 5 anni e le persone anziani che hanno sopra i 60 anni. Se questi soggetti vivono in ambienti poco igienici o affollati o se soffrono di malnutrizione, hanno più probabilità di essere malati se non si sono vaccinati.

Le persone che hanno questa malattia, possono trasmetterlo ad altri in un periodo che dura al massimo quattro settimane anche se non hanno ancora mostrato alcun sintomo di tale infezione.

Viene covata dai due a quattro giorni massimo che può essere visibile anche nel giro di 24ore come anche dopo sei o sette giorni.

La difterite può provocare anche la paralisi se non si ferma solo nell’infettare la gola o il naso. Se entra in circolazione sanguigna, contagia anche gli organi interni, danneggiando ogni parte, soprattutto il cuore che ne impedisce la pompatura del sangue.

È pertanto consigliabile fare un vaccino per poter prevenire tale infezione mortale.